NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Associazioni Catanzaro "Revocare atti su Safe City"

     

     

    Associazioni Catanzaro "Revocare atti su Safe City"

    05 apr 13 Rappresentanti di associazioni e cittadini hanno presentato al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e al prefetto, Antonio Reppucci, un'istanza con cui chiedono al Comune di revocare tutti gli atti finora adottati in merito al progetto "Safe City". Nell'istanza, illustrata stamattina nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune, viene contestato l'affidamento diretto del progetto alla società israeliana BunkerSec, per un importo di circa 23 milioni di euro, con l'installazione di 900 telecamere allo scopo di prevenire i reati e accertare le violazioni al codice della strada. "A nostro avviso - ha detto l'avvocato Francesco Pitaro, che ha redatto l'istanza - gli atti in questione sono viziati anzitutto perché il Comune non ha spiegato le ragioni che l'hanno spinto ad adottarli, limitandosi a indicare una generica 'prevenzione della macro e microcriminalita'' e senza specificarne il peso e quali saranno i benefici economici. C'é, poi, un problema evidente di violazione della riservatezza dei cittadini e della loro vita privata, un diritto costituzionalmente garantito che non ammette interferenze". "Catanzaro - ha aggiunto Pitaro - è una città sicura in cui non ci sono episodi, se non sporadici e limitati a zone specifiche, di criminalità e l'adozione di un sistema di sorveglianza e controllo così invasivo non è giustificata". Secondo i promotori dell'istanza di revoca dei provvedimenti, il Comune di Catanzaro, inoltre, avrebbe violato il principio dell'evidenza pubblica, affidando l'incarico "senza nemmeno aprire una pubblica selezione e consentire di reperire l'offerta tecnicamente ed economicamente più conveniente" e prevedendo un importo giudicato "esagerato", senza specificare "in modo preciso da quale capitolo di bilancio saranno tratti i fondi". L'istanza è stata presentata anche al Prefetto "affinché l'autorità di governo possa intervenire nell'esercizio dei suoi specifici poteri anche di vigilanza sugli enti locali".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore