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    Carrozziere morto sotto il muro a Catanzaro, cheisto processo per quattro

     

     

    Carrozziere morto sotto il muro a Catanzaro, cheisto processo per 4

    05 apr 13 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di quattro persone, tra le quali due dirigenti del Comune, accusate di omicidio colposo per la morte di Natalino Zicchinella, il titolare di una carrozzeria morto il 21 novembre 2011 in seguito al crollo di un muro di sostegno, provocato dalle forti piogge, che travolse l'officina in cui stava lavorando. Il sostituto procuratore della Repubblica Paolo Petrolo ha chiesto il rinvio a giudizio di Vincenzo Belmonte (65), attuale assessore comunale ai Lavori pubblici e dirigente, all'epoca dei fatti, del settore Edilizia privata del Comune; Pasqualino Santagata, di 84 anni, che aveva realizzato la discarica abusiva attigua al muro crollato; Carolina Ritrovato (51), dirigente del settore Gestione del territorio del Comune, e Andrea Doria (42), che aveva nella sua disponibilità l'immobile abusivo in cui si trovava l'officina. Nel corso delle indagini è emerso che il muro crollato e l'officina erano abusivi e che a fianco del muro era stata realizzata una discarica, anch'essa abusiva. Secondo la ricostruzione della Procura, la discarica abusiva realizzata da Santagata, sovrastante l'officina, col tempo ha provocato una pressione sempre maggiore sul muro esponendolo a cedimenti provocati dal maltempo, anche a causa dell'area considerata a rischio idrogeologico ed in prossimità della quale c'era un corpo di frana indicato sulle carte. Doria è accusato di aver consentito a Zicchinella l'utilizzo di un immobile abusivo e quindi privo del certificato di agibilità e del collaudo statico. Belmonte e Carolina Ritrovato, invece, sono accusati di avere omesso gli interventi pur sapendo della presenza della discarica e del muro abusivo di cui era stata ordinata la demolizione sin dagli anni '80 e che nel 1994 era stato acquisito al patrimonio del Comune di Catanzaro.

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