Morto l'ex sindaco di Roma, il calabrese Ugo Vetere

02 apr 13 L'ex sindaco di Roma Ugo Vetere è morto la notte scorsa nella sua casa in provincia di Viterbo. Nato nel 1924 a Reggio Calabria, Vetere, esponente del Pci, fu eletto sindaco della Capitale nel 1981 alla guida di una giunta rossa.

"Con Ugo Vetere se ne va un sindaco importante per questa città, uno di quei sindaci comunisti di una volta molto radicati nella città e capace di stare tra la gente. Vetere rappresentava quel sentimento di popolo che la sinistra un tempo aveva". Lo afferma il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno.

"Esprimo il profondo cordoglio per la scomparsa di Ugo Vetere. Un Sindaco che ha sempre posto prima di tutto l'interesse generale". Lo ha dichiarato Vasco Errani, Presidente della Conferenza delle Regioni. "Con Vetere - ha aggiunto - scompare un esempio di servizio, un grande cittadino al servizio dei cittadini".

"Con Ugo Vetere scompare una figura importante ed un punto di riferimento per quanti hanno assunto ruoli attivi nelle amministrazioni comunali negli ultimi 30 anni". Così Graziano Delrio, Presidente dell'Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, esprime il cordoglio della Associazione e di tutti gli amministratori locali per la scomparsa di Ugo Vetere, sindaco di Roma dal 1981 al 1985. "Di Vetere - aggiunge - ricordiamo anche il ruolo di primo piano avuto nella nostra Associazione quando, dal 1986 al 1989, ricoprì la carica di Vicepresidente, arricchendola del suo contributo in termini di una esperienza maturata in anni di impegno nella amministrazione capitolina, di cui era entrato a far parte fin dal 1966". "Furono anni di grande fermento per le amministrazioni locali italiane - conclude Delrio - che si trasformarono in laboratori di politica e di ingegneria istituzionale; e in questo quadro, la personalità e la cultura amministrativa, ma non solo, di Ugo Vetere, contribuirono a segnare una stagione importante per le autonomie locali italiane".