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    Truffa falsi braccianti a Petilia Policastro: 141 denunce della Gdf

     

     

    Truffa falsi braccianti a Petilia Policastro: 141 denunce della Gdf

    23 ago 13 Un imprenditore agricolo di Petilia Policastro (Crotone) e 141 falsi braccianti sono stati denunciati dalla Guardia di finanza per truffa al bilancio nazionale e comunitario. Dalle indagini condotte dal Nucleo provinciale di polizia tributaria, sotto l'egida della Procura della Repubblica di Crotone, e' emerso che l'imprenditore e i falsi braccianti avevano dato vita ad una frode per circa un milione di euro ai danni dell'Inps e dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). In particolare l'imprenditore, ritenuto il principale artefice del sistema, attraverso l'assunzione fittizia dei falsi braccianti, avrebbe creato i presupposti necessari per accedere sia ai finanziamenti pubblici che ai sussidi erogati dall'Inps, stipulando fittizi contratti di affitto e/o di comodato di fondi rustici, producendo autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, contraffacendo la firma di ignari proprietari terrieri, alcuni dei quali deceduti prima della data di sottoscrizione dell'atto negoziale. Inoltre, l'imprenditore non avrebbe esitato a produrre ed esibire documenti di identità risultati falsificati mediante l'alterazione delle date di rilascio e di scadenza. Gli accertamenti condotti dai finanzieri hanno permesso di appurare che l'azienda agricola intestata all'imprenditore era assolutamente priva della disponibilità dei terreni e assumeva solo "sulla carta" i falsi braccianti i quali, grazie al sistema truffaldino, hanno potuto beneficiare illecitamente di indennità come assegni di maternità, di disoccupazione e di malattia. Il danno arrecato all'Inps è stato quantificato in oltre 653 mila euro per i pagamenti delle varie indennità, mentre l'Agea ha subito un danno pari a 365 mila euro. E' stato accertato, inoltre, che l'imprenditore aveva omesso di versare all'istituto di previdenza i contributi previsti per un importo complessivo di oltre 116 mila euro.

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