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    Unioncamere Calabria: Fabbisogno per 2013 è di 16mila unità

     

     

    Unioncamere Calabria: Fabbisogno per 2013 è di 16mila unità

    06 ago 13 Unioncamere Calabria, attraverso Excelsior, il Sistema informativo per l'occupazione e la formazione realizzato da Unioncamere Italiana e Ministero del Lavoro, rileva che le previsioni per il 2013 dei fabbisogni occupazionali delle imprese calabresi evidenziano circa 16.070 entrate complessive di personale che il settore privato intende acquisire, di cui il 75,7% per lavoratori non stagionali e stagionali, il 4% per lavoratori interinali, il 17,1% per collaboratori con contratto a progetto ed il 3,2% per altri lavoratori non alle dipendenze, collaboratori a partita Iva e occasionali. A fronte dei 16.070 lavoratori in ingresso per i quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro l'analisi dei movimenti e dei tassi occupazionali rileva 12.170 entrate a fronte di 18.700 uscite con un saldo negativo pari a -6.530 (tasso del -3,8%), Sud e Isole -87.610 (tasso del -3,6%); Italia -245.660 (tasso del -2,2%). In particolare, della domanda di 6.970 assunzioni non stagionali, il 31,4% è indirizzata ai giovani ''under 30'' (Italia il 32,8%; Sud e Isole il 31,4%) mentre 558 assunzioni non stagionali rischiano di rimanere insoddisfatte per difficoltà di reperimento, l'8% del totale (Italia 46.900, il 12,8%; Sud e Isole 9.600, il 10,7%) ed il 69,7% necessita di ulteriore formazione. ''Per ricostruire l'occupazione perduta non c'è che un modo: ripartire dalle imprese'', ha sottolineato, in una nota stampa, il presidente di Unioncamere Italiana, Ferruccio Dardanello. ''Senza imprese - ha aggiunto - non c'è lavoro. E le imprese possono creare lavoro se riescono a crescere, a sviluppare nuovi prodotti e servizi, ad allargare il proprio mercato. I dati non sono confortanti ma la presenza di una quota significativa di imprenditori che scommettono sull'impresa e operano nuove assunzioni fa capire che il sistema è vitale e che riducendo il carico burocratico e quello fiscale si libererebbero risorse per accelerare la ripresa''. ''L'occupazione deve ripartire dalle imprese, per i giovani, con i giovani - afferma Lucio Dattola, Presidente di Unioncamere Calabria - e perchè ciò avvenga è necessario promuovere l'aumento della propensione innovativa delle imprese, la loro capacità di fare rete, la piena operatività anche in Calabria del Suap telematico, un accesso al credito più agevole e meno oneroso e la riduzione della pressione fiscale''.

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