NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Rimane sotto sequestro Parco eolico di Isola, dissequestrate quote

     

     

    Rimane sotto sequestro Parco eolico di Isola, dissequestrate quote

    21 set 12 Restano i sigilli al parco eolico di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, sequestrato il 24 luglio scorso dalla Dda di Catanzaro. I giudici del tribunale della libertà, riferiscono ambienti giudiziari, contrariamente a quanto era stato reso noto ieri dai difensori di alcuni indagati, hanno dissequestrato quote societarie e conti correnti bancari e postali, mentre il parco eolico resta sotto sequestro. Nei confronti di Giovanni Maiolo e Fabiola Ventura i giudici del riesame hanno dissequestrato le quote societarie ed il complesso aziendale della società Veda ed alcuni conti correnti. Per quanto riguarda Carmine Megna, invece, il tribunale della libertà ha disposto il dissequestro delle quote societarie della Purena srl e dei conti correnti bancari e postali. Gli indagati nell'inchiesta sul parco eolico di Isola Capo Rizzuto sono accusati, a vario titolo, di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio oltre a reati urbanisti e ambientali aggravati dalle modalità mafiose. Secondo l'accusa, il parco eolico, all'epoca della costruzione uno dei più grandi d'Europa con le sue 48 pale ed un valore di alcune centinaia di milioni di euro, sarebbe riconducibile alla cosca Arena della 'ndrangheta.

    "Il tribunale della libertà di Catanzaro ha accolto totalmente il riesame della difesa, annullando l'intero decreto di sequestro del Gip del parco eolico ubicato nel comune di Crotone in località 'Le Cannelle'". E' quanto affermano in una nota i difensori di Carmine Megna, gli avvocati Piero Chiodo e Carmine Mancuso. "Ciò si evince - aggiungono - dalla formulazione letterale dell'ordinanza del tribunale della libertà del 18 settembre nel cui dispositivo si legge testualmente che 'annulla l'impugnato decreto e per l'effetto revoca la misura in atto applicata, disponendo la restituzione di quanto allo stesso sequestrato (quote societarie della società Purena srl, rapporti bancari e postali in essere sul territorio nazionale allo stesso intestati). E' del tutto evidente che l'annullamento è relativo al sequestro dell'intero complesso aziendale del Parco eolico e alle sue pertinenze, anche se chiaramente è del tutto corretto nei confronti del Megna il provvedimento del Tdl di restituzione delle quote societarie e dei rapporti bancari ed aziendali intestati a quest'ultimo in quanto allo stato soltanto il Megna ha proposto riesame al Tdl". Gli avvocati Chiodo e Mancuso rilevano inoltre che "diversamente argomentando, come sostenuto da ambienti giudiziari, la formulazione del dispositivo avrebbe dovuto specificatamente parlare di annullamento parziale del decreto di sequestro, con l'effetto paradossale di mantenere il sequestro in capo a taluni soggetti, pur nella consapevolezza del venir meno dei presupposti giuridici sottesi all'emissione del provvedimento di sequestro stesso. E' evidente pertanto che tutti gli altri coindagati, che ancora a tutt'oggi non hanno proposto il riesame, potranno beneficiare del provvedimento ottenuto dalla difesa del Megna e ciò è quello che ragionevolmente si auspica".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore