Mons. Bertolone "Nessun contrasto linea civile e Chiesa" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mons. Bertolone "Nessun contrasto linea civile e Chiesa"

18 set 12 "La linea civile e la linea ecclesiastica non sono in contrato tra loro". Lo ha detto l'arcivescovo di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, a margine di un convegno su Padre Pino Puglisi, circa il recente dibattito sviluppatosi in Calabria sul perdono ai mafiosi. "La chiesa - ha aggiunto - non può non essere nella stessa linea della società civile nel condannare, nel denunciare, nel chiedere la giusta pena per gli affiliati alla 'ndrangheta. Ma allo stesso tempo non possiamo rinunciare alle nostre prerogative che fanno parte del nostro Dna. Bisogna sempre ricordare che c'é il peccato di mafia, il peccato di essere 'ndranghetista per il male che fai. E' vero che il concetto di peccato, ultimamente, si è molto diluito ma per noi resta una categoria seria e grave. Se il 'ndranghetista capisce che con le sue azioni si offende Dio e non solo una creatura e dice, allo stesso tempo, di essere credente allora la chiesa non deve mai venir meno al pensare che uno puo' pentirsi e conventirsi". "Nel vangelo - conclude Mons. Bertolone - abbiamo la conversione di Zaccheo che pagò il quadruplo. La chiesa, quindi, non può rinunciare alla sue categorie religiose. Penso, infine, a Giovanni Paolo II che fece riferimento al giudizio divino".