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    "Radio Argo" in tournee a Milano, Padova, Trento e Foggia

     

     

    "Radio Argo" del Teatro Rossosimona in tournee a Milano, Padova, Trento e Foggia

    16 ott 12 Prosegue con appuntamenti in tutta Italia la tournée di Radio Argo. Lo spettacolo, prodotto da Teatro Rossosimona con e per la regia di Peppino Mazzotta, è in scena in questi giorni e fino al 20 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano e, dopo gli ottimi riscontri già ottenuti in Calabria, Sicilia, Roma e Napoli, sarà a Padova (15 novembre), a Trento (20 e 21 novembre) e a Foggia (25 novembre). Radio Argo è una riscrittura della trilogia tragica dell’Orestea e ruota intorno alle vicende degli Atridi precedenti e successive alla guerra di Troia: il sacrificio di Ifigenìa, l’assassinio di Agamennone, la vendetta di Oreste. Il testo, scritto da Igor Esposito – poeta e drammaturgo napoletano, già autore dello spettacolo teatrale De Ira –, si serve delle voci di Ifigenìa, Egisto, Clitennestra, Agamennone, Cassandra, Oreste e di quella di un cronista radiofonico, chiamato a interpretare la funzione di ricostruzione tradizionalmente affidata al coro. La riflessione sul potere che vive nel testo di Esposito è veicolata da una parola dura. Un linguaggio franco, deciso, che non conosce mezze misure. «Quasi volesse prendere le distanze – scrive Peppino Mazzotta nelle note di regia – dalla cronaca contemporanea che ci insinua notte e giorno offrendoci ogni pruriginoso e inutile dettaglio di tragedie quotidiane che si consumano lontane». Sul palco Peppino Mazzotta, che firma con questo lavoro la sua seconda regia teatrale, dopo lo spettacolo Illuminato a morte. Attore per il teatro (tra gli altri ha lavorato con Toni Servillo, Francesco Saponaro, Andrea De Rosa, Cristina Pezzoli e Carlo Cerciello), il cinema (di recente nella pellicola di Mario Martone, Noi credevamo), la televisione (è il volto di Fazio nei film de Il commissario Montalbano), ha ricevuto per Radio Argo due importanti premi. Dopo aver ottenuto nel 2011 l’importante riconoscimento dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, ha ricevuto il premio Annibale Ruccello 2012, con la seguente motivazione: «Per la capacità con cui è riuscito a cogliere e a interpretare l'universalità della dimensione tragica nell'apparente moltiplicarsi e declinarsi di voci e rifrazioni sonore, esaltando, al tempo stesso, il proprio camaleontico talento attoriale e la propria acuta intelligenza registica, intelligenza grazie alla quale ha ridotto ad unità di rappresentazione un doloroso mosaico archetipico, nelle cui tessere – ancor oggi – sembra essere vividamente impressa l'eterna ed enigmatica parabola dell'umana atroce esistenza». Per Teatro Rossosimona, che ha prodotto lo spettacolo, credendo nella qualità del lavoro e investendo sulle straordinarie capacità registiche e attoriali di Peppino Mazzotta, i riconoscimenti tributati a Radio Argo sono motivo di grande soddisfazione e testimonianza della bontà di un progetto teatrale che si apre alla ricerca di esperienze e competenze d’eccellenza.

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