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    Stop discarica Pianopoli, Sindaci lanciano allarme: è emergenza rifiuti

     

     

    Stop discarica Pianopoli, Sindaci lanciano allarme: è emergenza rifiuti

    01 ott 12 Un messaggio alla cittadinanza è stato lanciato dal sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, in relazione all'emergenza rifiuti che la città sta vivendo in questi giorni. "Sono molto preoccupato - ha sostenuto Speranza sulle pagine dei profili facebook e twitter informando la comunità lametina - della situazione dei nostri rifiuti urbani. Ci sono problemi come al solito nella discarica di Pianopoli e i nostri camion sono in fila da giorni; quindi non possono raccogliere tempestivamente. Ho scritto venerdì al commissario, adesso parlo con il Prefetto. La situazione sia a Lamezia che negli altri comuni può scoppiare con il rischio di un'emergenza sanitaria". Sulla vicenda sono intervenuti anche i sindaci del Savuto, anche loro alle prese con problemi di conferimento nella discarica di Pianopoli. "Il provvedimento di sospensione dello smaltimento nella discarica di Pianopoli, adottato una settimana fa dal commissario per l'Emergenza ambientale in Calabria - scrive in una nota il sindaco di Rogliano (Cosenza), Giuseppe Gallo, anche a nome dei suoi colleghi di Mangone, S.Stefano di Rogliano, Paterno Calabro, Marzi, Parenti, Piane Crati, Figline Vegliaturo, Cellara, Aprigliano - ha determinato il blocco della raccolta in diversi comuni del comprensorio. Lo smaltimento è stato dirottato alla discarica di Alli a giorni alterni, ma gli automezzi adibiti al servizio sono fermi da più giorni nell'area dell'impianto". In un documento, inviato stamane al commissario di governo, gli amministratori lamentano il "prolungamento del relativo provvedimento sino al 5 ottobre prossimo, in presenza di una situazione di tutta emergenza non più sostenibile". "Il danno é enorme - si legge nella nota - anche per le inevitabili ripercussioni al sistema del 'porta a porta spinto', della differenziata e della differenziata stradale, sistema che con apprezzabili risultati da tempo è stato avviato nel comprensorio. Ben tre automezzi adibiti al servizio sono fermi da giorni nell'area dell'impianto di Alli, in attesa dello scarico, e questo per effetto di una turnazione destinata a favorire il bacino catanzarese". I sindaci chiedono "l'adozione immediata di adeguati provvedimenti (autorizzazione presso la discarica di S. Giovanni in Fiore) finalizzati a scongiurare l'aggravamento dell'emergenza in atto che sta suscitando il generalizzato malcontento delle popolazioni e provocando problemi igienico-sanitari". E sollecitano "iniziative adeguate che risolvano strutturalmente e definitivamente un problema che, in modo ciclico, si ripropone, per di più compromettendo l'efficienza e la qualità del servizio, obiettivo perseguito con grande applicazione da queste Amministrazioni comunali".

    Riunione in Prefettura. "A seguito delle segnalazioni pervenute negli ultimi giorni dai rappresentanti di molte realtà municipali del territorio provinciale, preceduto da un incontro alla discarica di Alli con l'azienda Daneco e i rappresentanti dei lavoratori, si è tenuta nel pomeriggio odierno in Prefettura una riunione con l'intervento del dott. Speranza, commissario per l'emergenza rifiuti, ed il management della Daneco per un esame approfondito delle criticità che hanno causato recenti rallentamenti nel conferimento dei rifiuti ad Alli, Lamezia e Pianopoli". E' quanto si legge in una nota del prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci. "Dopo una lunga discussione incentrata sulle difficoltà finanziarie della struttura commissariale nell'erogazione delle competenze previste alla società di gestione, anche per i ritardi di alcuni Comuni - prosegue la nota - si è individuato un percorso condiviso che, tenuto conto delle motivazioni addotte dalle parti, consentirà attraverso soluzioni frazionate, nell'immediato e nel medio periodo, di ripristinare una regolarità di conferimento anche facendo affidamento nella consapevole sensibilità dei Comuni nel pagamento dei debiti maturati". "Nel corso dell'incontro - conclude la nota - si è preso atto del responsabile comportamento dei dipendenti dei siti di discarica che hanno assicurato con regolarità le prestazioni lavorative". (

    Sindacati: Resta incertezza: "Nonostante ci sia stato assicurato che per la fine della settimana il mensile di agosto verrà erogato, non ci riteniamo soddisfatte". E' quanto si afferma in un comunicato congiunto delle segreterie provinciali di Catanzaro di Fp-Cgil, Fit-Cisl e Ugl Ambiente diffuso al termine dell'incontro svoltosi oggi alla Daneco srl nell'ambito del tentativo di raffreddamento in atto tra azienda e dipendenti. "Rimane, infatti - prosegue la nota dei sindacati - l'incertezza per il prosieguo e per gli stipendi a venire in particolare per il prossimo di settembre. Valutiamo positivamente la presenza, nella prima parte dell'incontro, del Prefetto di Catanzaro, e consideriamo importante l'impegno che lo stesso si è assunto con la convocazione, per il pomeriggio di oggi, del Comissario per l'Emergenza Ambientale per la Regione. Tuttavia considerato l'enorme stato di incertezza allo stato permane lo stato di agitazione e la procedura che prevede una prima giornata di sciopero per il prossimo 22 ottobre".

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