NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Morte Raciti, Arcidiacono mostra maglia "Speziale è innocente". Polemiche

     

     

    Morte Raciti, Arcidiacono mostra maglia "Speziale è innocente". La società lo sospende

    17 nov 12 "Speziale è innocente": ha festeggiato un gol esibendo una maglietta con questa scritta, Pietro Arcidiacono, attaccante catanese della squadra di calcio Nuova Cosenza, che milita in serie D. Antonino Speziale è uno dei due ultrà del Catania (l'altro é Daniele Micale) condannati per omicidio preterintenzionale, con sentenza passato in giudicato, per la morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti avvenuta il 2 febbraio 2007 durante gli scontri alla stadio Angelo Massimino scoppiati mentre si giocava il derby col Palermo. Speziale è stato condannato a otto anni di reclusione con sentenza passata in giudicato dopo la conferma della Cassazione giunta giovedì scorso. Dopo la sentenza Speziale è stato arrestato. Arcidiacono, dopo avere realizzato la terza rete della sua squadra nella gara giocata a Lamezia Terme contro il Sambiase (vinta dai cosentini 4-3), ha festeggiato mostrando una maglietta bianca, che si è fatto passare dalla panchina, con la scritta in favore di Speziale. Scena che è stata ripresa dalle telecamere di Raisport che ha trasmesso la partita.

    "E' ignobile e non trova riscontri nel calcio giocato il gesto del calciatore del Cosenza che oggi ha esibito una maglietta di solidarietà a Speziali festeggiando dopo un gol fatto". Lo afferma, in una dichiarazione Giuseppe Brugnano, segretario della Calabria del Coisp, il sindacato indipendente di polizia. "Facciamo appello ai veri tifosi, a cominciare da quelli del Cosenza - aggiunge - a prendere totalmente le distanze da questo gesto, anche non entrando allo stadio domenica prossima in occasione della gara casalinga. Alla società rivolgiamo anche un invito pressante a radiare il calciatore dai propri ranghi". "Chiediamo infine - conclude Brugnano - un intervento immediato della Federcalcio, che deve prendere una sanzione disciplinare durissima".

    "La Federcalcio deve punire, in maniera dura ed esemplare, il calciatore del Cosenza, squadra militante nel Campionato dilettanti, che a Lamezia Terme ha esultato per un gol mostrando una maglietta con la scritta "Speziale è innocente", inneggiando quindi al giovane condannato in via definitiva a 8 anni di carcere per l'omicidio dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio del 2007 negli scontri avvenuti in occasione della partita di calcio Catania-Palermo". E' quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia. "Il calciatore deve essere radiato dal mondo dello sport, e la società duramente penalizzata. Dopo tanti lutti sui campi di calcio - afferma Maccari - non può essere tollerato un gesto così irresponsabile, che rappresenta un insulto verso la memoria di Filippo Raciti e il dolore sofferto dalla sua famiglia e dai suoi colleghi, e che non può avere avuto altro scopo se non quello di fomentare ancora odio verso le forze dell'ordine"

    Calcaitore chiarisce "Non ce l'ho con la polizia. Maglia per tifoso". "Non è stato un gesto contro le forze dell'ordine né, tanto meno, contro la famiglia Raciti, ma solo un atto di solidarietà verso un ragazzo che conosco perché siamo cresciuti nello stesso quartiere di Catania". A dirlo, tramite l'ufficio stampa della Nuova Cosenza calcio, è stato l'attaccante Pietro Arcidiacono, in merito alla maglietta con la scritta "Speziale innocente" mostrata dopo un gol segnato oggi. L'ufficio stampa ha riferito che la società era all'oscuro del gesto e che la maglietta ad Arcidiacono gli è stata data dalla panchina dal fratello Salvatore, anche lui giocatore del Cosenza. "Conosco Speziale - ha detto Arcidiacono - perché siamo dello stesso quartiere ed il mio voleva essere un gesto di solidarietà verso il ragazzo ma, lo ripeto, non era assolutamente contro le forze dell'ordine". In serata il giocatore è stato sospeso dalla società.

    Arcidiacono sospeso dalla società. "La società Nuova Cosenza Calcio si dissocia dal gesto del proprio tesserato Pietro Arcidiacono e sottolinea la propria completa estraneità ai fatti". E' quanto si legge in una nota della società. "La società, inoltre - conclude la nota - comunica l'immediata sospensione del tesserato".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore