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    Riciclavano oro frutto di furti e rapine, 16 arresti dei CC a Corigliano, 54 indagati

     

     

    Riciclavano oro frutto di furti e rapine, 16 arresti, dei CC a Corigliano 54 indagati . Sequestrata gioielleria

    14 nov 12 Un'operazione dei carabinieri di Corigliano si è svolta questa mattina alle prime luci dell'alba per l'arresto di 16 persone responsabili di furto aggravato, danneggiamento, rapine ed estorsioni. Gli indagati, alcuni incensurati, sono ritenuti dagli investigatori legati alla malavita locale e responsabili di almeno 24 tra furti e rapine. Nell'operazione (chiamata 'Bazar')é stata sequestrata una gioielleria dove veniva rivenduto l'oro rubato. Le persone indagate nell'operazione sono in tutto 57.

    I canali di ricettazione della refurtiva di furti e rapine sono stati scoperti dai carabinieri nell'ambito dell'indagine che ha portato stamane all'operazione chiamata Bazar. Nell'operazione sono state arrestate 16 persone, altre 4 sono destinatarie di misure per obbligo di firma e 19 sono state denunciate. Sono accusate a vario titolo di furti, rapine, estorsioni ed impiego di beni di provenienza illecita. Le indagini dei carabinieri sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Rossano, Maria Vallefuoco. Durante le indagini sono stati controllati 60 esercizi commerciali 'Compro Oro' della provincia di Cosenza con la minuziosa catalogazione della enorme quantità di oggetti versati, le cui fotografie sono state mostrate a circa 200 vittime di furti in appartamento avvenuti a Corigliano Calabro. Durante i controlli sono stati recuperati oggetti in oro provento di 11 diversi furti. Le indagini hanno portato a recuperare anche una tonnellata di gasolio, targhe, mezzi e attrezzature agricole, un furgone e una fiat 500. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche passamontagna, armi giocattolo prive di tappo rosso, grimaldelli e attrezzature per lo scasso. I carabinieri hanno scoperto anche gli autori di una estorsione ai danni di un agricoltore a Corigliano Calabro. La vittima, nel marzo scorso, ha subito una serie di danneggiamenti e furti nella sua azienda agricola. Gli fu ucciso anche il cane la cui carcassa bruciata fu ritrovata dalla vittima in una busta. L'agricoltore è stato quindi convinto dai carabinieri a denunciare l'accaduto e attraverso la sua testimonianza si è giunti all'emissione di quattro ordinanze di custodia cautelare, di cui una in carcere e tre ai domiciliari, nei confronti dei soggetti che avevano cercato di estorcere 300 euro annui per la guardiania. L’azione di contrasto operata dal Comando Carabinieri di Corigliano parallelamente a questa attività investigativa aveva già consentito, tra gennaio e ottobre 2012, nella sola città di Corigliano Calabro, di deferire 126 persone accusate a vario titolo dei reati di ricettazione, riciclaggio e rapina, di cui: a. 69 in stato di arresto, delle quali 56 in flagranza di reato e 13 su ordinanza di custodia cautelare; b. 57 a piede libero. L’operazione Bazar è stata coordinata dalla dott.ssa Maria VALLEFUOCO, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Rossano, fatta eccezione per due posizioni confluite per competenza alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Catanzaro.

    Indagini: L’indagine, finalizzata al contrasto dei reati predatori in area urbana e rurale e alla individuazione dei principali canali di ricettazione della refurtiva, si è sviluppata attraverso: Controllo di esercizi commerciali al fine di verificare l’utilizzo di canali leciti e non per la ricettazione di provento di furti:
    • controllo capillare di ben 60 esercizi commerciali “Compro Oro” della Provincia di Cosenza e minuziosa catalogazione della enorme quantità di monili versati, le cui fotografie sono state mostrate a circa 200 vittime di furti di oro in appartamento avvenuti in Corigliano Calabro per il relativo riconoscimento di quello rubato e per la successiva identificazione dei ricettatori. Questi, infatti, hanno l’obbligo di presentare documenti di identità, che vengono annotati in apposito registro, durante la consegna dell’oro, che rimane in giacenza presso il Compro Oro per un periodo di tempo limitato. Nel corso dei controlli sono stati complessivamente recuperati monili provento di ben 11 diversi furti;
    • controllo di 15 esercizi commerciali di elettronica locali, nel corso dei quali è stato rinvenuto e sequestrato un personal computer provento di un furto perpetrato in questo centro nel febbraio u.s. ai danni della Pro loco di Corigliano Calabro. Ciò ha consentito di risalire ai ricettatori che, come si è appurato da successive indagini, si erano resi responsabili di numerosi furti e ricettazioni tra Corigliano Calabro (CS), San Demetrio Corone (CS) e Trebisacce (CS). Sono stati inoltre denunciati due soggetti che avevano contrattato l’acquisto di gasolio rubato ed è stata recuperata numerosa refurtiva. b.
    Analisi di furti e danneggiamenti perpetrati in aree rurali di questo centro, che in uno dei casi oggetto di approfondimento sono stati ricondotti ad un tentativo di imposizione di guardiania, fenomeno assai diffuso localmente, ai danni di un proprietario terriero di questa località Apollinara. c. Approfondimento investigativo di recenti rapine, che ha consentito di risalire ai responsabili di due diversi episodi.

    Nell'operazione Bazar sono state eseguite:

    1. emissione di 16 ordinanze di custodia cautelare a carico di persone accusate a vario titolo dei reati di furto, ricettazione, rapina, estorsione e impiego di beni di provenienza illecita;
    2. emissione di due misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla p.g. per il reato di ricettazione;
    3. emissione di due misure cautelari delle prescrizioni a carico di minori per i reati di furto e ricettazione;
    4. di deferire in stato di libertà 19 soggetti per ricettazione di oro rubato;
    5. emissione di un provvedimento di sequestro preventivo di una gioielleria di questo centro;
    6. il recupero di refurtiva provento di 18 furti accertati.

    Attività operazione::

    1. Compro Oro
      • 60 esercizi commerciali Compro Oro controllati nella provincia di Cosenza;
      • 200 denuncianti vittime di furto convocati per il riconoscimento della refurtiva;
      • recupero refurtiva provento di 11 furti;
      • esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare, di cui 3 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, a carico di soggetti accusati a vario titolo di ricettazione di oro e di impiego di beni di provenienza illecita;
      • 1 sequestro preventivo della gioielleria “Orofino”, situata in Corigliano Calabro, in via Roma, di proprietà di Fino Giovanni Battista, tra gli arrestati, per alterazione dei registri di carico e impossibilità di risalire ai soggetti consegnatari del quantitativo di oro rubato rinvenuto nell’esercizio commerciale;
      • 19 soggetti deferiti in stato di libertà per ricettazione di oro rubato.
    1. Furti e ricettazioni
    • Durante i controlli presso numerosi esercizi commerciali di prodotti elettronici della zona nel febbraio 2012 è stato rinvenuto e sequestrato un personal computer oggetto di un furto perpetrato pochi giorni prima ai danni della Pro loco di Corigliano Calabro.
    • Da quanto è emerso da successive indagini i responsabili della ricettazione del personal computer, compiutamente generalizzati, avevano perpetrato sette diversi furti nei mesi di gennaio e febbraio in Corigliano Calabro (CS), Trebisacce (CS) e San Demetrio Corone (CS). La banda era composta da quattro maggiorenni e due minori.
    • Numerosa refurtiva è stata recuperata, tra cui materiale elettronico, circa 1 tonnellata di gasolio, targhe, mezzi e attrezzature agricole, un furgone e una fiat 500.
    • Nel corso di perquisizioni personali  e locali sono stati rinvenuti, oltre alla refurtiva, passamontagna, armi giocattolo prive di tappo rosso, grimaldelli e attrezzature per lo scasso.
    • • Sono state emesse, per soggetti accusati a vario titolo dei reati di furto e ricettazione, quattro ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari , due misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla p.g. per i soggetti che avevano contrattato l’acquisto di refurtiva e due misure cautelari delle prescrizioni a carico di minori rispettivamente di 16 e 17 anni.
    • Guardiania
    • Alcuni furti e danneggiamenti oggetto di analisi e di approfondimento verificatisi dal mese di marzo 2012 in area rurale di Corigliano Calabro, precisamente in località Apollinara, sono stati ricondotti mediante attività info-investigativa ad atti intimidatori nei confronti di un 45enne del luogo. I responsabili avrebbero compiuto presso l’azienda agricola della vittima numerosi furti, danneggiamenti e incendi di alberi da frutto e di attrezzatura agricola per un danno complessivo di circa 20.000 euro, arrivando persino ad uccidere il cane del denunciante, la cui carcassa veniva rinvenuta bruciata in una busta.
    • La vittima, convinta dai militari di questo Comando a collaborare, ha contribuito alla emissione di quattro ordinanze di custodia cautelare, di cui 1 in carcere e 3 ai domiciliari, nei confronti dei soggetti che avevano cercato di estorcere attraverso i predetti atti intimidatori 300 euro annui per l’attività di guardiania.
    • Rapine
    • Oltre alle indagini dedicate al contrasto dei furti e delle ricettazioni venivano effettuati approfondimenti investigativi relativi a rapine consumate negli ultimi mesi, per due delle quali è stata emessa ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:    

      - SPOSATO Alessandro, il quale lo scorso 25 Aprile, in Corigliano Calabro, sorpreso dai carabinieri durante un furto in appartamento in concorso con il fratello Lorenzo e un terzo soggetto non identificato, riusciva a darsi alla fuga insieme ad uno dei complici dopo aver tentato di introdursi con la forza in un’abitazione adiacente minacciando con una pistola, verosimilmente caricata a salve, l’anziana padrona di casa, esplodendo dal pianerottolo due colpi in successione. Le impronte papillari rilevate durante l’accurato sopralluogo sul luogo del furto hanno consentito di risalire all’arrestato;
      - BEVILACQUA Romina, la quale il 29 settembre u.s., in Corigliano Calabro, aveva perpetrato una rapina presso un centro commerciale locale.

      Gli arresti:

      3 ordinanze di custodia cautelare in carcere per ricettazione di oro (648c.p.) a carico di:
      - MONTALTO Pietro Vincenzo, nato Miltenberg (Germania) il 12.05.1980, residente in Corigliano Calabro, coniugato, venditore ambulante, pregiudicato;
      - INNACCO Davide Rosario, nato Corigliano Calabro il 17.08.1988, ivi residente, celibe, nullafacente, pregiudicato;
      - LONGOBUCCO Antonio, nato Cariati il 30.01.1988, residente Corigliano Calabro, celibe, operaio, pregiudicato.

      3 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di:
      - FINO Giovanni Battista, nato Corigliano Calabro il 02.01.1969, ivi residente, coniugato, orefice, titolare compro oro “orofino”, accusato di violazione dell’art. 648 ter cp (impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita);
      - SCARCELLA Carmelina, nata Corigliano Calabro il 25.07.1977, ivi residente, coniugata, casalinga, accusata di ricettazione di oro;
      - 1 22enne coriglianese attualmente all’estero.

      4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari per furto e ricettazione a carico di:
      LEO Marco, nato a Corigliano Calabro il 10.06.1991, ivi residente, celibe, meccanico;
      CORINA Domenico, nato a Corigliano Calabro il 16.12.1991, ivi residente, celibe, operaio;
      PISANO Salvatore, nato Aarberg (CH) il 02.03.1993, residente Corigliano Calabro, celibe, nullafacente;
      LEO Arturo, nato Corigliano Calabro il 26.09.1949, ivi residente, coniugato, bracciante agricolo, pregiudicato.

      Per la guardiania arrestati:
      P.C., 55enne, e T.F., 23eene, entrambi di Corigliano Calabro.
      SABINO Luigi, nato a Corigliano Calabro il 10.05.1976, ivi residente, coniugato, bracciante agricolo.
      SABINO Vincenzo, nato a Cassano all’Ionio il 18.11.1983, residente Corigliano Calabro, celibe, bracciante agricolo;
      CARAVELLI Angelo, nato Corigliano Calabro il 25.02.1992, ivi residente, celibe, nullafacente;
      MORRONE Giuseppe, nato Corigliano Calabro il 07.02.1972, ivi residente, coniugato, bracciante agricolo.

    • Per le rapine arrestati:
      Sposato Alessandro nato a Corigliano Calabro il 09.12.1977, ivi residente, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato.
      8 Bevilacqua Romina nata Cosenza il 31.08.1979, ivi residente, coniugata, nullafacente, pregiudicata.

       

       

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