Giovane bruciato a Curinga, confermate condanne in Appello - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovane bruciato a Curinga, confermate condanne in Appello

08 nov 12 I giudici della Corte d'assise d'appello di Catanzaro hanno confermato la condanna di primo grado a 22 anni di reclusione per Santino Accetta (33), ritenuto responsabile dell'omicidio di Cristian Galati, il giovane di 24 anni ucciso con calci e pugni ed il cui corpo fu bruciato a Curinga (Catanzaro) la notte di capodanno del 2009. Nel corso della requisitoria il sostituto procuratore generale aveva chiesto la condanna dell'imputato alla pena dell'ergastolo. Per l'omicidio di Galati, nell'aprile del 2011, i giudici della Corte d'assise d'appello di Catanzaro hanno assolto Pietro Mazzotta e ridotto da 30 a 15 anni di reclusione la condanna per Emanuele Caruso. Mazzotta e Caruso, entrambi di 21 anni, in primo grado erano stati condannati rispettivamente a 16 e 30 anni di reclusione. L'accusa ha sostenuto che Galati fu ucciso per contrasti con Accetta il quale lo avrebbe accusato di avergli bruciato l'automobile.