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    Terremoto Pollino: eseguite dal COM 859 verifiche, 136 ordinanze di sgombero

     

     

    Terremoto Pollino: eseguite dal COM 859 verifiche, 136 ordinanze di sgombero, c'è rischio frana

    03 nov 12 In seguito all'evento sismico dello scorso 26 ottobre avvenuto alle 1:03 con magnitudo 5.0 il Com di Castrovillari (Centro Operativo Misto) allestito per l'occasione a Mormanno, paese maggiormente colpito dal sisma, ha comunicato i dati ufficiali dell'emergenza fino alla giornata del 3 novembre e quelli relativi ai opralluoghi effettuati, alle ordinanze di sgombero adottate ed alla sistemazione dei nuclei familiari al cui abitazione è stata dichiarata non fruibile. Fino ad oggi sono state effettuate 859 verifiche sulle strutture abitative e 14 sugli edifici di culto. Per quanto riguarda le strutture abitative ispezionate dalle squadre tecniche miste composte da personale dei Vigili del Fuoco, dall Protezione Civile della Regione Calabria e dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza e dichiarat enon fruibili sulla scorta di una verifica speditiva, i sindaci dei comuni interessati hanno emenato complessivamente 136 ordinanze di sgombero per un totale di 150 persone afferenti a 74 nuclei familiari. Questo il quadro analitico in Porvincia di Cosenza:

    Mormanno: 100 ordinanze di sgombero adottate per un totale di 14 persone afferenti a 55 nuclei familiari di cui 44 nuclei (per un totale di 89 pesone) sistemati presso parenti ed amici ed 11 nuclei (per complessive 25 persone) sistemati presso seconde case.

    Laino Borgo: 22 ordinanze di sgombero adottate per un totale di 13 persone afferenti a 8 nuclei familiari sistemati presso parenti ed amici.

    Morano Calabro: 5 ordinanze di sgombero adottate per un totale di 6 persone afferenti a 3 nuclei familiari sistemati presso parenti ed amici.

    Laino Castello: 4 ordinanze di sgombero adottate per un totale di 8 persone afferenti a 4 nuclei familiari sistemati presso parenti ed amici.

    Altomonte: 3 ordinanze di sgombero adottate per un totale di 7 persone afferenti a 2 nuclei familiari sistemati presso parenti ed amici.

    Acquaformosa: 2 ordinanze di sgombero adottate per un totale di 2 persone sistemati presso parenti ed amici.

    Per quanto riguarda gli edifici di cultodei 14 verificati 13 sono stati dichiarati non fruibili e sono ubicati: uno nel comune di San Basile, 2 nel comune di Papasidero, 2 nel comune di Morano Calabro, uno nel comune di Castrovillari, uno nel comuno di Altomonte, e 6 nel comune di Mormanno.

    Dalla verifica effettuata anche sugli immobili che ospitano esercizi commerciali, risultano non fruibili, nel comune di Mormanno, un bar, un rivenditore di tabacchi e 3 negozi di generi alimentari.

    A seguito del sopralluogo effettuato sul costone "Costa Piana" sovrastante l'abitato del comune di Mormanno, si è tenuta nella sede del COM una riunione alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Versace per il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, nonchè tecnici dell'autorità di Bacino Regionale, del Settore di Protezione Civile Regionale, dell'Ordine degli Ingegneri di Cosenza, unitamente al responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Mormanno. Nella stessa sede è stata sottolineata la necessità di procedere, nell'immediato, all'analisi puntuale del rischio dei singoli edifici che si trovano nelle vicinanze del costone, alla bonifica a monte del tratto di strada provinciale dove si è già verificato il distacco di un masso, nocnhè all'attivazione di squadre di monitoraggio giornaliere e presidi territoriali permanenti in caso di eventi pluviometrici particolarmente intensi. A tale rigyardo il Sindaco di Mormanno provvederà, mediante un finanziamento assentito dall'Assessorato regionale Lavori Pubblici della Regione Calabria pari a 200 mila euro, ad attivare i primi interventi di messa in sicurezza del costone investigato, nonchè ad adottare ogni provvedimento volto alla tutela della pubblic aincolumità, in particolar modo in caso di sisma o di intense precipitazioni piovose, mentre si dovrà comunque procedere ad una puntuale mappatura del rischio in tutta l'area.

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