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    Sindaci del Pollino chiedono stato d'emergenza

     

     

    Sindaci del Pollino si costituiscono in coordinamento e chiedono stato d'emergenza

    02 nov 12 Per affrontare le situazioni di difficoltà causate dal terremoto dello scorso 26 ottobre nella zona del Pollino "é necessario che il Governo dichiari lo stato di emergenza". E' questa la posizione dei sindaci del Pollino che stamani, a Rotonda (Potenza), nella sede dell'Ente Parco, hanno costituito il Coordinamento interregionale tra i Comuni lucani e calabresi. Lo guideranno i sindaci di Mormanno (Cosenza), Guglielmo Armentano, e di Rotonda (Potenza), Giovanni Pandolfi, i due Comuni maggiormente colpiti dal terremoto. Inoltre il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, ha già chiesto un incontro urgente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Catricalà, "al quale farò presente - ha sottolineato - che i danni riguardano sia il patrimonio privato sia quello pubblico". "Armentano e Pandolfi - ha spiegato Pappaterra - chiederanno invece un incontro urgente ai Presidenti delle Regioni Calabria e Basilicata, Giuseppe Scopelliti e Vito De Filippo, affinché vengano uniformati gli interventi. E' appunto questo il senso del coordinamento interregionale dei sindaci - ha proseguito Pappaterra - questo deve essere considerato come il terremoto dell'area del Pollino, e non come quello calabrese o quello lucano". Durante la riunione dei sindaci, è stata posta particolare attenzione anche al grido d'allarme lanciato dagli operatori turistici, che in questi giorni hanno ricevuto numerose disdette, anche per i prossimi mesi. "Con il Dipartimento Turismo della Calabria e con l'Apt di Basilicata - ha concluso Pappaterra - è necessario mettere in campo un immediato Piano di comunicazione, per rendere noto che le strutture ricettive non hanno subito danni e che siamo pronti ad accogliere i turisti".

    Strutture sicure. "Sono sicure tutte le strutture ricettive del Parco del Pollino": è questo il messaggio lanciato dagli operatori turistici dei Comuni colpiti dal terremoto dello scorso 26 ottobre in una riunione che si sta svolgendo a Rotonda (Potenza) nella sede dell'Ente Parco. Stamani è stato costituito il coordinamento interregionale dei sindaci, nel pomeriggio, invece, è stato deciso, che, sempre sotto la guida del Parco del Pollino, vi sarà anche un coordinamento tra gli operatori turistici di Basilicata e Calabria, con in testa i sindaci di Viggianello (Potenza), Giuseppe Corraro, e di Morano Calabro (Cosenza), Francesco Di Leone. Il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, nell'incontro con gli operatori, ha ribadito la necessità di una strategia comunicativa, "da pensare con l'Apt della Basilicata e il Dipartimento Turismo della Regione Calabria", per trasmettere il messaggio che "nella zona del Pollino le strutture ricettive sono assolutamente agibili e pronte ad accogliere i turisti. Tutte le attività del Parco già programmate sono state confermate, in particolare quelle per il turismo sociale e scolastico, ecco perché ci rivolgiamo - ha concluso - anche ai presidi degli istituti di tutto il Paese".

    La riunione dei Sindaci di oggi

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