NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    A Corigliano incontro su etica e imprese

     

     

    A Corigliano incontro su etica e imprese

    31 mar 12 "Legalità e responsabilità sociale. L'etica come nuova prospettiva d'impresa". E' stato questo il tema del convegno che si è svolto della sala Conferenze della Confcommercio di Corigliano Calabro. Il convegno, presieduto dal Presidente di Confcommercio Cosenza Klaus Algieri, ha registrato il contributo di Alberto Liguori, magistrato membro del Consiglio Superiore della Magistratura e Presidente della Terza Commissione del Csm, e di Leonardo Leone De Castris, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rossano. "Confcommercio Cosenza - ha detto Algieri - è impegnata nella promozione e diffusione della cultura della legalità e della sicurezza. L'etica non è un concetto astratto, ma qualcosa di tangibile, raggiungibile e che fa bene all'impresa. La ricerca del profitto può essere lecita solo se ancorata al rispetto dei valori, delle persone e del territorio in cui l'azienda vive ed opera. Ogni imprenditore, quindi, deve diventare eticamente responsabile. La diffusione della responsabilità sociale deve coinvolgere e prevedere un impegno concreto e sinergico delle imprese, delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni del terzo settore e di tutti gli attori della società civile, con l'obiettivo di concorrere alla definizione di un modello di sviluppo sostenibile". Il Procuratore del Tribunale di Rossano ha sottolineato come in questi anni sia emersa la necessità che la responsabilità sociale sia progressivamente integrata nelle visioni strategiche delle imprese. "La sola attività dello Stato - ha detto - nella lotta alla criminalità non basta. La violazione continua delle regole produce un'assuefazione all'illegalità e all'immoralità. E' facile urlare contro la corruzione ed è difficile guardarsi dentro. Chi paga il pizzo cedendo alle minacce del racket ha perso. La soluzione deve ricercarsi in noi stessi. E' necessario dotarsi di un sistema di regole accettate e condivise per non soccombere alla criminalità organizzata". Il rappresentante del consiglio superiore della magistratura ha evidenziato che "la diffusione dell'educazione alla legalità è baluardo insostituibile nella lotta alla criminalità. Per far fronte alla crisi globale e ricreare un equilibrio economico e sociale è necessario costruire nuove regole volte al consolidamento della legalità e dei principi di correttezza anche nei rapporti fra e con le imprese. Solo un contesto di legalità e sicurezza può garantire la libertà d'impresa e contribuire ad un sano sviluppo del mercato".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore