|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Qualità della vita, la Calabria tra le peggiori
Qualità della vita, la Calabria tra le peggiori 26 mar 12 Il Trentino Alto Adige in testa, seguito dall'Emilia Romagna e poi dall'Umbria: sono le Regioni dove si vive meglio per qualità della vita e sviluppo sulla base di sette indicatori (ambiente, economia e lavoro, diritti e cittadinanza, salute, istruzione e cultura, pari opportunità e partecipazione) che compongono la graduatoria del Quars (Qualità regionale dello sviluppo) messa a punto dalla campagna Sbilanciamoci! promossa da 47 associazioni della società civile. Nell'IX Rapporto Quars, presentato oggi, il Trentino si riconferma in prima posizione, grazie ai risultati eccellenti ottenuti in economia e lavoro, diritti e cittadinanza, ambiente. La regione si mostra ricca, attenta al territorio, con una cittadinanza impegnata in organizzazioni della società civile e dove anche l'indicatore relativo all'istruzione e alla cultura é migliorato e si colloca al di sopra della media delle Regioni. Al secondo posto si posiziona l'Emilia Romagna; segue l'Umbria che passa dal sesto al terzo posto, primeggiando nelle pari opportunità. Al quarto posto pari merito si pongono Valle d'Aosta e Toscana; quest'ultima perde una posizione rispetto allo scorso anno. La Valle d'Aosta riconferma valori tra i più alti in ambiente e pari opportunità ma non continua il percorso di miglioramento dei diritti e peggiorano i risultati dell'indice relativo alla salute; il Friuli perde una posizione rispetto allo scorso anno. Il Veneto, al contrario, guadagna una posizione collocandosi bene negli indicatori relativi a economia e lavoro, salute e partecipazione. Le Marche occupano l'ottava posizione mentre la Lombardia mantiene la posizione dello scorso anno, migliorando diritti e cittadinanza ma continuando a presentare scarsa qualità ambientale. Quanto al Piemonte, mantiene la posizione dello scorso anno mentre la Liguria è la penultima a ottenere un Quars positivo. Il Lazio è in dodicesima posizione e recupera la posizione persa lo scorso anno. All'altro estremo della classifica, si pongono quattro Regioni del Mezzogiorno: Puglia, Calabria, Sicilia e Campania presentano valori quasi sempre al di sotto della media e occupano le ultime posizione dell'indice. Prima di queste Regioni, la parte negativa della classifica viene aperta dall'Abruzzo, con un risultato complessivamente peggiorato rispetto all'anno scorso; seguono Molise, Sardegna e Basilicata che presentano risultati in prevalenza negativi, nonostante qualche eccezione positiva, come nel caso del Molise, che ottiene valori soddisfacenti relativamente a istruzione, cultura, diritti e cittadinanza. Vi sono poi Regioni che presentano ampi scarti tra Pil pro capite e Quars: una Regione - si legge nel Rapporto - può anche avere un Pil pro capite molto alto, senza che questo significhi una qualità della vita e dello sviluppo molto alta per i suoi abitanti. Anche quest'anno le Regioni in cui questo scarto è particolarmente evidente sono Lazio e Lombardia. LA CLASSIFICA DELL'IX RAPPORTO QUARS: © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |