A Roma in attesa da anni a Reggio C. bimba operata in 15 giorni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A Roma in attesa da anni a Reggio C. bimba operata in 15 giorni

21 mar 12 "Dopo il caso di una bimba affetta da una malformazione renale e guarita al Policlinico di Reggio, i medici del reparto di chirurgia pediatrica e neonatale della struttura risolvono il caso di un'altra piccola paziente". E' quanto si afferma in un comunicato del Policlinico di Reggio. A raccontare la vicenda di una bimba di quasi cinque anni affetta dalla nascita da torcicollo miogeno congenito è la madre della piccola, Antonella Leonti. "Mi avevano detto di lasciare perdere Reggio - dice la donna - che qui non c'era niente di buono e che avrei fatto solo danni alla bambina curandola a Reggio, così mi sono rivolta altrove. Ma mi sono enormemente ricreduta grazie alla professionalità del dottore Barbalace ed al reparto di chirurgia pediatrica del policlinico di Reggio. La bambina è nata con questo problema ma non ce ne eravamo accorti poiché pensavamo che il fatto di camminare con il collo leggermente piegato fosse solo un atteggiamento sbagliato di postura. Nei primi anni di vita non avevamo avvertito nessun problema ma l'anno scorso ad aprile, quando sono andata a tagliarle i capelli, ho potuto notare che la bambina stava con il collo piegato. Così ho deciso di parlarne con il pediatra". La donna si rivolge ad un chirurgo di Roma che dopo la visita, secondo il suo racconto, le prefigura la possibilità di operarla dopo un attesa di anni. La signora decide di portare la figlia in visita al Policlinico di Reggio dove confermata la diagnosi, eseguiti tutti i normali controlli e preparato la piccola all'operazione, si procede con l'intervento."Altro che 3 anni - dice la signora Antonella - In 15 giorni mia figlia è rinata". Merito del dottore Mariano Barbalace, primario del reparto e dei suoi collaboratori. "Dopo 15 giorni che c'ha contattati - afferma il primario di chirurgia pediatrica del Policlinico, Mariano Barbalace - abbiamo fatto l'intervento sul collo, una zona delicata interessata dal passaggio di importanti arterie, di carotide e giugulare e che a causa di fenomeni di fibrosi, si attaccano ai muscoli rendendo l'operazione ancora più difficoltosa. Adesso la bambina sta benissimo. L'importante è comunque aver agito subito. Altro che 3 anni d'attesa".