Nuova intimidazione a Sindaco S.Giovanni in Fiore: tagliata gomma

16 mar 12 Nuova intimidazione, a distanza di oltre un mese dall'ultimo episodio, nei confronti del sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. Ad accorgersi dell'accaduto è stata la moglie del primo cittadino che, mentre guidava la vettura, si è accorta della presenza di uno pneumatico sgonfio. Recatasi dal gommista la donna ha scoperto che il copertone non aveva perso pressione per un motivo accidentale ma perché era stato tagliato. Anche i carabinieri, giunti poco dopo, hanno fatto la medesima constatazione. Barile ha presentato una denuncia contro ignoti. "Non c'era motivo di credere - afferma Barile - che chi aveva commesso più atti intimidatori spingendosi fino agli attentati veri e propri, avesse cambiato idea, perché la nostra azione amministrativa non ha certo rallentato o cambiato direzione da quando sono cominciate queste azioni. Certo avevo sperato che qualcuno fosse stato colpito da un minimo di sensibilità nei confronti della nostra azione diretta esclusivamente al bene comune. Purtroppo così non è. Continuano imperterriti e sembra un film che si ripete, perché proprio con il taglio di una gomma circa cinque mesi addietro cominciò questa escalation. E' triste affermarlo ma è quasi come se mi fossi ormai 'abituato' a questi atti inqualificabili". Nei mesi scorsi il sindaco Barile, alla guida di una giunta di centrodestra, è stato vittima di una serie di intimidazioni, minacce, telefonate anonime di insulti e la manomissione della sua automobile.

"Esprimo sincera solidarietà al sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile, per l'ennesimo atto intimidatorio subito". Lo afferma, in una dichiarazione, secondo quanto informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta, il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. "Non mi stanco di ripetere - aggiunge Scopelliti - che nessuno potrà condizionare la sua attività amministrativa con questi meschini gesti. So che il sindaco Barile andrà avanti e voglio ribadire che al suo fianco avrà sempre le istituzioni e la gente perbene".