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    Fondazione Calabria Roma Europa, 150 i comuni aderenti

     

     

    Fondazione Calabria Roma Europa, 150 i comuni aderenti

    11 mar 12 La Fondazione culturale "Calabria Roma Europa" estende il suo radicamento nel territorio calabrese. Le amministrazioni locali che hanno aderito finora sono 150. Lo rende noto, in un comunicato, la stessa Fondazione. Ultimi in ordine di tempo, i comuni e Sellia Marina e Satriano, nel Catanzarese, che sono stati presentati ufficialmente dal presidente della sodalizio, Domenico Naccari, delegato del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ai rapporti con le comunità regionali. A Sellia Marina ha presieduto l'incontro il sindaco Giuseppe Amelio, presenti il vicesindaco Walter Placida, i sindaci di Cropani, di Botricello e il consigliere regionale Nazzareno Salerno che ha accompagnato il delegato di Alemanno anche a Satriano dove ad attendere Naccari c'era il sindaco Michele Drosi insieme a Raffaele Mancini, ex primo cittadino di Soverato, il primo comune ad aderire a "Calabria Roma Europa" nel 2011. Entrambi gli incontri, prosegue la nota, sono stati promossi da Raffaele Fimiano, componente l'esecutivo della Fondazione che nel presentare le iniziative ha ribadito "la necessità per i piccoli comuni di fare rete. Stiamo diventando una bella realtà - ha aggiunto - in cui sono confluiti enti locali e associazioni con l'idea di fare squadra e promuovere l'enorme potenziale di sviluppo della Calabria". "Onorato" di aderire alla Fondazione, Amelio, che ha offerto la propria disponibilità a cooperare con l'organismo di Naccari "per realizzare gli obiettivi di valorizzare del patrimonio storico e culturale della cittadina". "E' una grande opportunità - ha aggiunto consegnando a Naccari copia della delibera di giunta - una vetrina qualificata nella Capitale dove promuovere le bellezze del nostro comprensorio". Anche Drosi ha accolto con entusiasmo l'idea di aderire alla Fondazione. "Può essere uno strumento - ha detto - dove confrontarsi e fare sintesi delle questioni che riguardano i piccoli comuni. La nostra adesione alla Fondazione nasce dalla volontà di ampliare le relazioni, di dialogare e interfacciarsi con una grande città come Roma". Salerno ha ricordato che la fondazione "non ha colori politici ed è protesa a favorire scambi culturali che possono arricchire sia Roma che la Calabria. Non bisogna guardare all'appartenenza politica, ma alla validità dei progetti per la crescita e lo sviluppo della Regione". A concludere i due incontri, Naccari che ha ripercosso le tappe che hanno segnato la nascita di "Calabria Roma Europa", le iniziative fatte a Roma e in Calabria, le adesioni qualificate, senza nascondere "la soddisfazione" di aver centrato un obiettivo così ambizioso nell'arco di un anno. "Con il sostegno del sindaco Alemanno - ha detto Naccari - siamo riusciti a creare un legame stabile tra Roma e questa regione. Il nostro obiettivo è tenere saldo questo rapporto e intensificare le relazioni tra la Capitale e la Calabria in un'ottica di condivisione del patrimonio storico, cercando di favorire scambi culturali e, perché no, anche orientare i flussi turistici dei romani verso una regione che offre bellezze rare sul piano paesaggistico e ambientale".

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