Inchiesta appalti sanità, la Laganà non risponde - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta appalti sanità, la Laganà non risponde

06 mar 12 - "Allo stato l'on.Maria Grazia Laganà Fortuno (Pd) si avvale della facoltà di non rispondere e comunque si riserva di rendere dichiarazioni spontanee nel prosieguo del dibattimento". Lo ha detto l'avvocato Alicia Mejia, difensore, insieme all'avvocato Antonio Mazzone, della deputata. La parlamentare è imputata in un processo a Locri, in qualità di vice direttore sanitario del locale ospedale, per presunte irregolarità nella fornitura di materiale. Nel processo sono imputati anche il titolare dell'impresa di forniture di medicinali Medinex di Reggio Calabria, Pasquale Rappoccio; l'ex direttore amministrativo dell'Asl, Maurizio Marchesi; un funzionario amministrativo dell'ente, Nunzio Papa, ed un medico dell'ospedale, Alvina Michelotta. Stamane la deputata del Pd non era presente in aula perché impegnata con i lavori parlamentari. Dopo le dichiarazioni dell'avvocato Mejia il processo è proseguito con l'interrogatorio di alcuni testimoni e successivamente è stato aggiornato al 15 maggio prossimo. L'inchiesta che ha portato al processo fu avviata nel 2006 dopo la relazione del prefetto Basilone, nominato commissario all'Asl di Locri in seguito allo scioglimento dell'Azienda disposto all'indomani dell'omicidio di Francesco Fortugno, il marito dell'On. Laganà e vice presidente del consiglio regionale ucciso a Locri nel 2005.