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Beni per 400mila euro sequestrati da Gdf
Beni per 400mila euro sequestrati da Gdf a imprenditore lametino che non dichiara ricavi 05 mar 12 La Guardia di finanza ha sequestrato beni per un valore di 400 mila euro ad un imprenditore edile, Giovanni Gentile, di 47 anni, accusato di non avere dichiarato nel 2008 ricavi per quasi un milione e mezzo di euro per la realizzazione di un complesso residenziale in Umbria. L'imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, che ha disposto il sequestro dei beni per un valore equivalente all'imposta sui redditi evasa. In particolare, nel corso di una verifica fiscale, le fiamme gialle avevano rilevato che l'impresa, ricorrendo ad un sofisticato sistema di rilevazioni contabili e di fatturazioni "in acconto" dei lavori per la realizzazione di un complesso residenziale in Umbria, aveva omesso di dichiarare ricavi, conseguiti nell'anno 2008, per quasi € 1.500.000, evadendo l'imposta sui redditi per oltre € 400.000. Nei confronti dell'amministratore è scattata la denuncia per violazione dell'art. 4 del d. l.vo 74/00, inducendo la procura lametina ad adottare un provvedimento ablativo di natura cautelare su immobili e valori mobiliari intestati all'indagato "per l'equivalente" dell'imposta evasa, ossia finalizzato a garantire, in caso di condanna, la confisca dei beni dell'indagato per un valore pari al profitto ottenuto dal reato, costituito dal "risparmio" di denaro illecitamente sottratto alla pretesa erariale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |