I parchi una risorsa, seminario a Camigliatello - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

I parchi una risorsa, seminario a Camigliatello

04 mar 12 Una riflessione a più voci che ha trovato spazio di accoglienza nella sede della Comunità Montana Silana di Camigliatello Silano, dove sono confluiti vari rappresentanti delle associazioni e operatori del settore per ascoltare alcune relazioni specifiche, coordinate da Antonio Nicoletti, responsabile nazionale delle aree protette e biodiversità di Legambiente, con l'introduzione del Presidente del Parco Nazionale della Sila e Coordinatrice di Federparchi Calabria, Sonia Ferrari. Una buona occasione per parlare delle esperienze messe in atto per la valorizzazione e conoscenza dei Parchi per un turismo in crescita, ma anche per un confronto serrato sulle attività e sui programmi di sviluppo dei tre Parchi calabresi: del Pollino, della Sila e dell'Aspromonte, attraverso la viva voce del presidente Domenico Pappaterra, del direttore Michele Laudati e del presidente Leo Autelitano. Un patrimonio naturalistico ed ambientale che può solo crescere se troveranno maggiore attenzione di investimenti sia da parte delle autorità governative del Paese e della Regione, come degli Enti locali, delle imprese e del commercio che operano nei rispettivi territori di appartenenza. Uno stimolo in tal senso è arrivato anche dal presidente nazionale Federparchi, Giampiero Sammurri, sollecitato dall'intervento del presidente EcoTur, Enzo Giammarino, che ha presentato il nono rapporto Ecotur sul turismo natura, nel quale ha pure trovato spazio un focus sul turismo natura in Calabria e le relative attività messe in atto dalla Regione Calabria. Oggi il "prodotto Parchi" è richiesto dal 52% dei turisti italiani, mentre non lo richiede specificatamente la parte restante del 48%. Questo mette in evidenza la consapevolezza che bisogna lavorare ancora molto per creare una maggiore sensibilità ed educazione del turista verso tutte le forme di vacanza a contatto con la natura, nonostante una migliore azione sulla informazione e la tipologia turistica "Parchi e Natura". Resta il fatto, comunque, che tra i Parchi nazionali più richiesti dai Tour Operetor il Parco del Pollino occupa il quinto posto sui 24 esistenti, mentre quello della Sila occupa il nono posto. Un dato interessante portato alla luce, nel corso dell'incontro, è quello che nel 2009 i parchi appartenenti al sistema calabro hanno registrato una presenza di 1.343.609 visitatori. Una presenza che si verifica tra i mesi di giugno e settembre. Il dato riguarda oltre che i tre Parchi Nazionali, Pollino, Sila ed Aspromonte, anche il Parco regionale delle Serre, dove le presenza italiana ha rappresentato circa il 54% del movimento. L'incidenza dei vari parchi sul totale delle presenze registrate nel Sistema calabro, si nota che nel 2009 il Parco Nazionale del Pollino ed il Parco della Sila hanno accumulato le quote più elevate, pari rispettivamente al 30,8% e al 29,1% delle presenze totali. Seguono a breve distanza il Parco Regionale delle Serre con il 27,6% ed il Parco Nazionale dell'Apromonte con il 7,2%. Dall'incontro tenutosi a Camigliatello è scaturita la consapevolezza, sulla base anche di quanto è avvenuto nel 2010 e 2011 in materia di indagini e rapporti sul turismo natura, che la Calabria deve prendere maggiore consapevolezza del proprio patrimonio ambientale per un turismo di natura che sappia valorizzare con strutture ricettive adeguate i vari territori comunali ed i borghi storici con la rispettiva enogastronomia.