Busta con polvere sospetta inviata ad Equitalia Catanzaro

30 mag 12 Una busta contenente una polvere sospetta ed una lettera di minacce è giunta alla sede catanzarese di Equitalia. Dai primi accertamenti degli investigatori sarebbe comunque da escludere l'ipotesi che si tratti di antrace. Le minacce, secondo quanto si è appreso, sarebbero generiche e non indirizzate a qualcuno in particolare. Sul posto è intervenuta la Digos ed i vigili del fuoco che hanno chiuso la stanza dove la busta è stata aperta.

Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha rivolto un messaggio di solidarietà a tutti i dipendenti di Equitalia in seguito "al grave atto intimidatorio consumatosi questa mattina quando una busta contenente una polvere bianca, tuttora al vaglio degli inquirenti, è stata recapitata agli uffici di via Lombardi". "Si tratta - ha sostenuto - di un gesto da condannare con fermezza, che rappresenta l'ennesimo grave atto intimidatorio perpetrato ai danni delle istituzioni e teso a rendere ancora più insostenibile il clima di tensione cresciuto nel Paese e nella nostra città a causa di una crisi economica pesante che ha colpito le imprese e l'intera società civile. Uno stato di disagio economico e di autentica disperazione che non può però degenerare in questi atti che vanno a colpire persone deputate alla riscossione e quindi impegnate nel loro lavoro. Nell'attesa di venire a conoscenza delle ragioni di tale gesto e dell'identità degli autori, non posso che ribadire la piena vicinanza ai dipendenti di Equitalia costretti a vivere momenti di panico". "Rinnovo la mia più totale fiducia - ha concluso Abramo - nell'opera della magistratura e delle forze dell'ordine convinto che sapranno presto fare luce su questa vicenda ripristinando un clima di serenità".