NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Commissione Antimafia chiede a Prefetto relazione su elezioni a Catanzaro

     

     

    Commissione Parlamentare Antimafia chiede a Prefetto Reppucci relazione su elezioni a Catanzaro

    27 mag 12 La commissione parlamentare antimafia ha chiesto al Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, una relazione su quanto accaduto in occasione delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio scorso. La notizia è stata confermata in ambienti della Prefettura del capoluogo calabrese. Già nei giorni successivi alle elezioni i parlamentari calabresi e componenti della commissione antimafia avevano portato all'attenzione del Presidente dell'organismo, Beppe Pisanu, la richiesta di valutare quanto accaduto. Una richiesta esplicita di affrontare il 'caso Catanzaro' era venuta poi dal capogruppo del Pd nella commissione, Laura Garavini. Sulla vicenda delle elezioni comunali la Procura della Repubblica di Catanzaro ha avviato una inchiesta relativa ad una presunta compravendita di voti che vede indagato un consigliere comunale eletto ed altre due persone. Al vaglio degli inquirenti c'é l'ipotesi relativa all'esistenza di una vera e propria organizzata che gestiva la compravendita dei voti. Gli esponenti del centrosinistra hanno poi depositato una serie di esposti e denunce nei quali vengono segnalate numerose anomalie nel conteggio dei voti. Il caso più emblematico è quello della sezione 85 per la quale l"ufficio centrale elettorale ha riscontrato molte irregolarità. Ed è proprio sulla base delle molte anomalie che il centrosinistra è intenzionato a chiedere al tribunale amministrativo regionale l'annullamento delle elezioni. Il ricorso al Tar è atteso per i prossimi giorni.

    "La smisurata smania di protagonismo di Scalzo, perdente di professione, continua a colpire la città di Catanzaro che è ormai additata a livello nazionale come la nuova Chicago". E' quanto scritto in una nota del Movimento Politico "PerCatanzaro". "Si scomoderà la commissione antimafia - prosegue la nota - per capire perché Sergio Abramo ha vinto con quasi cinquemila voti e otto punti percentuali di scarto su Scalzo. I catanzaresi che hanno votato Abramo, secondo lo Scalzo-pensiero, sono tutti affiliati alle feroci cosche mafiose che da sempre spadroneggiano in Calabria. I clan del Lametino (collegio elettorale dell'on. Lo Moro), del Cosentino (collegio elettorale dell'on. Laratta e dell'on. Villecco), del Reggino (collegio elettorale dell'on. Minniti) hanno assediato la Capitale della Calabria, presidiando con i loro "picciotti" armati di lupara i seggi elettorali e condizionando il voto. Cariche di tritolo sono state collocate davanti alle sezioni elettorali e teste mozzate di animali sono state fatte recapitare ai terrorizzati presidenti di seggio che, proprio per la paura, hanno sbagliato i conti ed annullato centinaia di schede votate per Abramo". "Gli elettori di Scalzo e del centrosinistra, unici portatori - aggiunge - di sani valori, sono stati scortati ai seggi dalle Teste di Cuoio che si sono fatte largo a colpi di bazooka tra orde urlanti di mafiosi. Solo la paura ha impedito a cinquemila potenziali elettori di Scalzo di uscire dai bunker dove si erano rifugiati per sfuggire alla furia delle 'ndrine. Se fossero andati a votare, ci sarebbe stato il pareggio che la democratica (in tutti i sensi) Swg aveva pronosticato in tempi non sospetti, non tenendo però conto della forza penetrativa dei clan mafiosi. Insomma, Catanzaro uguale a mafia, un ineguagliabile spot che Scalzo è riuscito a fare passare in tutta Italia con innegabile beneficio per le attività imprenditoriali, turistiche e culturali della città''. "Ma Scalzo - conclude - non si fermerà qui. Se anche la commissione antimafia non riuscirà ad invalidare le elezioni, c'è sempre l'Alta Corte di Giustizia dell'Aja. E se non bastasse si rivolgerà a Barack Obama, all'Onu, al Patto Atlantico. Cosa non si farebbe per una candidatura al Parlamento o alla Segreteria regionale del Pd".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore