NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Festa della Polizia a Vibo Valentia

     

     

    Festa della Polizia a Vibo Valentia

    26 mag 12 Si è svolta nella suggestiva cornice del castello svevo normanno di Vibo Valentia la cerimonia per il 160/mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Alla manifestazione ha partecipato il sottosegretario all'Interno, Saverio Ruperto, il quale ha detto che "non dobbiamo mai dimenticare chi a costo della propria vita e in maniera insostituibile vive la propria azione lavorativa per difenderci". "Vorremmo - ha aggiunto Ruperto - che ci fossero solo eroi che raggiungono i traguardi della vita e non quelli della morte. Un saluto speciale ai sindaci presenti come espressione dei cittadini che rivestono un ruolo insostituibile". Subito dopo è intervenuto il questore di Vibo Valentia, Giuseppe Cucchiara, il quale ha ricordato di aver voluto una cerimonia "fortemente caratterizzata da elementi di rigore, sobrietà e semplicità. Sobrietà che ritengo opportuna in un momento in cui tutto il Paese è chiamato a compiere sacrifici anche forti e che ero già fermamente intenzionato ad applicare a questo momento celebrativo ma che oggi ritengo addirittura doverosa nel ricordo e per rispetto delle vittime dell'inaudito attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi e delle vittime della tragedia che ha colpito l'Emilia. E anzi, alla povera Melissa Bassi ed alle sette vittime del terremoto, rivolgo un deferente e commosso pensiero". "E' doveroso - ha aggiunto - per il Questore, in questa circostanza, rendere conto delle attività svolte, ma io non lo farò ripercorrendo in dettaglio i dodici mesi che ci separano dalla precedente cerimonia. Sarebbe riduttivo e parziale. Quello che faccio invece è testimoniare lo sforzo e la diligenza con cui ogni giorno la gran parte degli uomini e donne della Polizia di Stato della provincia di Vibo Valentia assolvono ai loro doveri. Da Vibo a Serra San Bruno, ove è ubicato l'unico Commissariato della provincia, passando per Tropea, sede di un piccolo ma efficiente Posto Fisso di Polizia. Impegno condiviso dal personale tutto della Polizia Stradale della sezione di Vibo a cui va il mio plauso per la competenza e professionalità con cui svolgono il loro servizio, e dalla Scuola Allievi Agenti che quest'anno ha formato 120 giovani poliziotti". "Siamo consapevoli - ha proseguito il questore - della percezione di sicurezza che avverte la cittadinanza; e siamo consapevoli della necessità avvertita dalla collettività di veder prevalere il rispetto delle regole in una società fortemente inquinata dalla criminalità mafiosa. Sappiamo di dover fare il nostro dovere fino in fondo, senza se e senza ma, e io voglio dare in questo momento, in questa circostanza, la garanzia del nostro impegno. Senza alibi. Non è importante sapere se siamo pochi o molti, se abbiamo due o duecento macchine. E' importante che ognuno di noi, ogni dipendente della Questura di Vibo Valentia senta dentro di sé, nel profondo della sua anima, l'imperativo categorico di dover fare il proprio dovere. Lo dobbiamo ai cittadini onesti, lo dobbiamo alla memoria dei tanti, troppi colleghi uomini e donne della Polizia di Stato caduti nell'adempimento del proprio dovere"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore