Da Coldiretti Calabria disegno di legge per difendere olio di qualità - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Da Coldiretti Calabria disegno di legge per difendere olio di qualità

25 mag 12 La Coldiretti della Calabria ha presentato stamane a Lamezia Terme l'iniziativa legislativa a sostegno della qualità e della trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini. Il disegno di legge di iniziativa è stato sottoscritto da numerosi senatori. All'incontro hanno partecipato il Presidente della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro, il direttore regionale della Coldiretti, Francesco Cosentini, il Presidente della Coldiretti di Reggio Calabria, Francesco Saccà, il segretario regionale dell'Adiconsum, Romolo Piscioneri, ed i consiglieri dell'Unaprol Gianluigi Hyerace e Giuseppe Gerace. Il Presidente Molinaro ha rimarcato l'esigenza, a tutela del consumatore, di rendere più leggibile l'etichetta delle bottiglie messe in commercio. Infatti, attualmente la dicitura relativa all'origine è relegata nella contro etichetta e con dimensione del carattere così ridotta da renderla spesso illeggibile ad occhio nudo. Il Presidente ha inoltre affrontato i temi delle frequenti frodi e sofisticazioni, che caratterizzano il comparto e dell'opportunità di contrastare con norme più chiare e severe chi si macchia di tali reati. I consiglieri dell'Unaprol hanno evidenziato che il disegno di legge riconosce all'esame organolettico - panel test il valore probatorio. Il Segretario Regionale di Adiconsum, nel sottolineare il cammino parallelo con Coldiretti, ha ricordato che la Calabria produce il 33% dell'olio nazionale, ed ha affermato che l'iniziativa tutela il consumatore e restituisce dignità a chi lavora nei campi. Il Direttore Cosentini, invece, ha illustrato nel dettaglio l'esposizione delle bottiglie di olio extravergine di oliva delle maggiori marche commerciali in distribuzione sul mercato Italiano, evidenziando che tutti gli oli siano di provenienza comunitaria o extra comunitaria, sebbene riportino nella maggior parte dei casi, informazioni che richiamano località e territori italiani. Cosentini ha inoltre illustrato i dati del patrimonio olivicolo regionale che vede una superficie agricola investita in olivo 189.375 ettari; 215 milioni di piante; 2 milioni e 600 mila quintali di olio prodotto; riconosciute 3 Dop (Lametia - Bruzio e Alto Crotonese); 15 milioni di giornate lavorative.