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    Lavoratori rifiuti Catanzaro "Abramo ci convochi"

     

     

    Lavoratori rifiuti Catanzaro "Abramo ci convochi"

    24 mag 12 I lavoratori della Ambiente & Servizi, che si occupa a Catanzaro della raccolta differenziata dei rifiuti, chiedono al sindaco, Sergio Abramo,di incontrarli per esaminare la situazione della società. "L'iniziativa trae origine - affermano i lavoratori in una nota - dalle dichiarazioni fatte dal sindaco Abramo, in un intervista al Corriere della Calabria, secondo cui è opportuno accorpare il ciclo della raccolta dei rifiuti e la necessità di chiudere la municipalizzata Ambiente & Servizi Catanzaro a causa del suo forte indebitamento, degli alti costi del personale e della mancanza di liquidità del Comuné. Secondo il sindaco Abramo, inoltre, la società Ambiente & Servizi Catanzaro è un carrozzone altamente costoso, assolutamente improduttivo e dove vi sono dipendenti ai quali si elargiscono stipendi che sfiorano, in alcuni casi, i 4.800 euro mensilì. Chiariamo che non vi sono dipendenti della Ambiente & Servizi, neanche tra gli amministrativi, che percepiscono compensi netti che anche solo lontanamente si avvicinano alle cifre dichiarate dal sindaco e che il trattamento economico è quello fissato dal Contratto collettivo nazionale di lavoro dei servizi ambientali". "Rammentiamo inoltre al sindaco - sostegono ancora i lavoratori - l'infelice nomina da parte del Comune di Catanzaro di alcuni amministratori delegati che, invece di curare gli interessi della società, hanno utilizzato la stessa e la propria posizione per meri fini politici. Ci sono state poi le ottuse scelte di alcuni dirigenti del Comune di Catanzaro che, con le loro decisioni, hanno affossato i conti della società". "Chiediamo al sindaco, infine - conclude la nota - perché, a fronte dell'elevato indebitamento di tutte le società municipalizzate, l'unica a dover chiudere debba essere proprio Ambiente & Servizi Catanzaro s.p.a. e quali siano le fonti sulle quali ha basato le proprie affermazioni".

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