Cinque imprenditori a giudizio a Palmi per truffe alla UE - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cinque imprenditori a giudizio a Palmi per truffe alla UE

24 mag 12 Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Palmi, Paolo Ramondino, ha rinviato a giudizio i cinque imprenditori coinvolti nell'operazione chiamata 'Aristeo' compiuta nel 2010 dai militari del Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro. Gli imprenditori rinviati a giudizio sono V.O., 56 anni, di Gioia Tauro; O.A. (45), di Giulianova (Teramo); Vincenzo Borgia (59), di Villa San Giovanni; Erminio Salvatore Surdo (62), di Gioia Tauro; Giuseppe Surdo (29), di Giulianova. Nel corso dell'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, vennero sequestrati beni per circa 700 milioni di euro riconducibili al patrimonio aziendale di 7 società di capitali; azioni e quote di 14 società di capitali; 5 complessi indutriali e due strutture turistiche e alberghiera; 62 fabbricati e di 381 terreni, uliveti e frutteti; 15 automezzi e numerosi rapporti e disponibilità bancarie in corso di quantificazione. Le persone rinviate a giudizio rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche dello Stato e dell'Unione europea, nonché alla commissione dei reati di malversazione ai danni dello Stato, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e falso ideologico in atto pubblico.