Processo Minotauro, la ndrangheta in Piemonte: 75 rinvii a giudizio - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Processo Minotauro, la ndrangheta in Piemonte: 75 rinvii a giudizio

23 mag 12 Settantacinque persone sono state rinviate a giudizio, a Torino, per l'operazione Minotauro, l'indagine che ha permesso di smantellare le bande della 'ndrangheta in Piemonte e di portare alla luce i loro tentativi di condizionare il mondo politico locale. Il processo si aprira' il 18 ottobre. Gli indagati erano circa 140 e, nei prossimi giorni, verranno discusse le posizioni di quelli che hanno scelto il rito abbreviato. Fra i 75 rinviati a giudizio figura Nevio Coral, ex sindaco del paese di Leini (Torino) il cui consiglio comunale, proprio in seguito all'inchiesta Minotauro, pochi mesi fa è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. A processo finirà anche Antonino Battaglia, segretario comunale a Rivarolo (Torino), un altra cittadina per la quale, ieri, è stato disposto il commissariamento. Saranno invece 74 gli imputati che, a partire dal 28 maggio, saranno giudicati con il rito abbreviato. Venti persone hanno chiesto e ottenuto di patteggiare: le pene variano dai sedici ai ventiquattro mesi di carcere e, in tutti i casi, vanno a sommarsi a condanne precedenti. Il patteggiamento è stato concesso a soggetti che hanno precedenti specifici in materia di criminalità e sentenze definitive per reati come la droga e l'omicidio; alcuni dei loro avvocati stanno studiando se esiste la possibilità tecnico-giuridica di chiederne la scarcerazione nei prossimi mesi, visto che buona parte della nuova condanna è stata già scontata per effetto della custodia cautelare. Gli imputati incensurati, invece, saranno processati.