Attentato a Brindisi, la Calabria si mobilita - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Attentato a Brindisi, la Calabria si mobilita

19 mag 12 Grande mobilitazione in Calabria per esprimere solidarietà agli studenti vittime dell'attentato di Brindisi e per ribadire con forza il 'No' alle mafie. Tantissimi giovani sono scesi in piazza per partecipare alle manifestazioni che si sono svolte in moltissime piazze dei comuni calabresi. E sentimenti di rabbia e tristezza sono stati espressi da tutti i rappresentanti del mondo istituzionale, politico, sindacale e dell'associazionismo. A Cosenza centinaia di persone si sono radunati in Piazza XI settembre dove hanno sistemato a terra lo striscione di Libera. Molti ragazzi con maschere bianche, poi, si sono seduti in cerchio intorno allo striscione ed hanno mostrato dei bicchieri con all'interno del liquido rosso a significare il sangue versato dalle vittime dell'attentato di Brindisi. All'iniziativa hanno partecipato moltissimi rappresentanti del mondo dell'associazionismo cosentino. La manifestazione è poi proseguita con una serie di interventi contro le mafie. Anche a Reggio Calabria tantissimi giovani si sono radunati nei pressi del centro sociale 'Cartella, distrutto nei giorni scorsi da un attentato compiuto da persone che hanno tracciato svastiche sui muri delle strutture. Nel corso della manifestazione si sono susseguiti una serie di interventi di ragazzi e di altre persone che hanno espresso il loro sdegno per quanto avvenuto a Brindisi. Tantissimi altre iniziative spontanee si sono svolte in molti altri comuni calabresi. Anche per i prossimi giorni e' prevista una massiccia mobilitazione. A Cosenza è previsto per domani un sit-in, sempre in Piazza XI settembre, organizzato da Sel. Lunedì a Reggio Calabria è previsto un sit-in organizzato dalla Flc-Cgil nei pressi della Prefettura. A Catanzaro ci sarà una riunione congiunta dei direttivi di Cgil, Cisl e Uil. In segno di lutto per la studentessa uccisa a Brindisi la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, d'intesa con il Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, l'assessorato regionale alla Cultura, la Prefettura, la Provincia e il Comune di Cosenza ha annullato tutte le manifestazioni previste per 'La Notte dei Musei'. Per tutta la giornata c'é stata una lunga scia di messaggi di solidarietà e di condanna per l'attentato alla scuola 'Morvillo-Falcone' di Brindisi. A nome di tutti i calabresi è intervenuto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, il quale ha affermato che "neanche le scuole vengono risparmiate dalla violenza. Il Governo agisca con immediatezza e individui i responsabili. Personalmente e a nome di tutti i calabresi sono vicino alle famiglie e ai responsabili scolastici in questo momento di dolore provocato dall'ennesima follia". Il coordinatore nazionale della federazione Mpa-Ad, Agazio Loiero, ha detto che "quanto è accaduto oggi a Brindisi pone in maniera stringente il problema della sicurezza nel nostro Paese". Secondo il commissario regionale del Pd, Alfredo D'Attorre, il "vile e sconvolgente attentato di Brindisi richiede un'immediata e corale reazione delle forze politiche e sociali". Angela Napoli (Fli), componente della Commissione parlamentare antimafia, ha sostenuto che "l'attentato impone di non considerare debellato lo strapotere mafioso, di fronte al quale non bastano più le parole di condanna ma occorre fermezza". Il coordinatore regionale di Sel, Andrea Di Martino, ha affermato che la bomba esplosa a Brindisi è "un atto vile. Una barbarie esercitata contro giovani studenti inermi".