A quando il museo a Castiglione di Paludi? - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A quando il museo a Castiglione di Paludi?

08 mag 12 “Del museo per l'esposizione dei reperti di Castiglione si parla da decenni. Nel 2003 fu presentato un progetto che prevedeva la sua ubicazione in un ampio edificio comunale, circa cinquecento metri quadri a piano, sito nel centro storico di Paludi. All'avvenuto finanziamento l'Amministrazione insediatasi nel 2004 decise di spostarlo ed ubicarlo nell'edificio che si trova nel parco archeologico, già ristrutturato dopo l'esproprio dell'area avvenuto negli anni Novanta. Sono stati spesi 300.000 euro per lavori ed arredi per avere poi un locale da adibire a museo con una superficie di circa novanta metri quadri. Un museo che nasceva morto, con questa superficie!”. Così in una lettera inviata aalla nostra redazione Palmino Maierù ex amministratore comunale di Castiglione di Paludi. “Dal 2009 l'Amministrazione comunale –aggiunge Maierù- non ci risulta abbia avviato ancora la pratica diretta al Ministero dei Beni Culturali con la richiesta per ottenere in comodato d'uso i reperti da esporre a Paludi. Inoltre l'anno scorso la Regione Calabria ha indetto un bando per "la qualificazione e valorizzazione del sistema museale" e nella graduatoria delle domande ammesse e di quelle escluse Paludi non compare, significando che non ha partecipato. Ad oggi pochi reperti sono esposti nel Museo della Sibaritide ed ancora meno erano in mostra in quello di Reggio Calabria, ormai chiuso da anni per lavori. Allora, quando i più significativi reperti, frutto degli scavi degli anni Cinquanta e poi Settanta-Novanta, troveranno una degna esposizione ed i visitatori potranno finalmente goderseli? A tutto ciò si aggiunge anche che è stato presentato alla Regione nell'ottobre scorso dal Comune con la Soprintendenza Archeologica, che sarà soggetto attuatore, nell'ambito dei progetti PISR "Grandi attrattori culturali della Magna Grecia", un progetto di 500 mila euro per il "completamento e conseguimento della piena funzionalità e fruibilità". Recentemente è stato reso noto sul BURC che è stato ammesso "con riserva" perchè probabilmente ci sarà da rivedere la parte che riguarda la gestione del parco. Come mai? Ma i Beni culturali di Paludi interessano veramente a qualcuno?