La via delle tartarughe, convegno ecoturistico stasera a Cariati - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

La via delle tartarughe, convegno ecoturistico stasera a Cariati

28 lug 12 La via delle tartarughe, per difendere una specie a rischio, tutelare le bellezze naturalistiche del territorio calabrese e al tempo stesso promuovere percorsi turistici di qualità. È questo il modello che Legambiente Calabria propone, al termine del consueto tour estivo di Goletta Verde, con un convegno nazionale sul tema. Un appuntamento, in programma oggi sabato 28 luglio a Cariati, che vedrà protagonisti ambientalisti, esperti, ma anche e soprattutto sindaci e rappresentanti degli enti locali, a cui si chiede di un’assunzione di responsabilità e in definitiva l’adesione a un’idea di fondo: tutelare le tartarughe marine vuol dire promuovere il territorio anche dal punto di vista economico. Sull’idea delle tartarughe marine come risorsa saranno chiamati a confrontarsi, a partire dalle 18.30 nella sala polifunzionale del porto della costa ionica cosentina, il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone, l’assessore della Provincia di Cosenza Leonardo Trento, Toni Mingozzi dell’Unical, che è anche responsabile scientifico del progetto Tarta – Care Calabria, per finire con Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e biodiversità di Legambiente. Un dibattito al quale parteciperanno anche i sindaci dei Comuni della Guida Blu, chiamati a portare una testimonianza di buon governo del territorio. Quella di oggi a Cariati sarà anche l’occasione per l’adesione ufficiale di Legambiente Calabria al progetto Tarta – Care. Si tratta di un’importante azione, sostenuta dal Ministero dell’Ambiente, varata da oltre un decennio a tutela delle tartarughe marine che scelgono le coste calabresi per nidificare. Un impegno portato avanti con costanza, professionalità e ottimi risultati sotto la regia degli esperti dell’Università della Calabria. Con l’adesione di Legambiente Calabria, il progetto Tarta – Care potrà compiere quel salto di qualità che consentirebbe di coniugare la tutela della fauna marina alla valorizzazione delle bellezze naturalistiche e a percorsi di turismo di qualità. Una vera e propria ricchezza ecosostenibile per la Calabria.