NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Operazione Principessa, nuovo sequestro per hotel parco ulivi

     

     

    Operazione Principessa, nuovo sequestro per hotel parco ulivi

    25 lug 12 Un'impresa, la Socim srl, due auto e più di 100 conti correnti, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a Cittanova nell'ambito dell'operazione Principessa bis che vede nove persone indagate per avere intestato fittiziamente beni allo scopo di eludere le leggi in materia di prevenzione patrimoniale. I provvedimenti sono scaturiti a seguito delle indagini, coordinate dalla Procura di Palmi, su una frode ai danni dell'erario. L'attività investigativa ha consentito di portare alla luce l'esistenza di un' associazione a delinquere, costituita da un gruppo di imprenditori per lo più legati da vincoli familiari e fiduciari, che è riuscita nell'arco di tutto il trascorso decennio, reinvestendo, di volta in volta, le somme illecitamente acquisite, quali aiuti pubblici, a realizzare un vero e proprio impero economico. Si tratta di soggetti tutti direttamente o indirettamente riconducibili alla famiglia Giovinazzo. La vicenda trae origine dal primo sequestro, eseguito nel giugno del 2011, che ha formalmente tolto dalla disponibilità del gruppo il complesso turistico alberghiero "Uliveto Principessa". Il gruppo, temendo che dai controlli potesse scaturire un'indagine che avrebbe fatto emergere gli illeciti commessi si adoperata per blindare il bene più importante: il lussuoso complesso turistico. Così era stata costituita nuova società, la Socim srl, con sede legale a Roma, formalmente impegnata nel settore immobiliare ed estranea al gruppo, ma, come evidenziato dalle ultime indagini, materialmente operante solo ed esclusivamente nella gestione del complesso grazie ad un contratto di locazione stipulato precedentemente. Le persone indagate, in base alle indagini, si sono rese anche responsabili dell'impiego di oltre tre milioni di euro derivante da truffe in danno della comunità europea

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore