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S.Anna Hospital "Nessuno smantellamento chirurgia vascolare"

20 lug 12 Non c'é nessuno smantellamento del Dipartimento di chirurgia cardiovascolare del Sant'Anna Hospital di Catanzaro; anzi si continuerà a lavorare h 24 per 365 giorni all'anno per la Calabria e i calabresi. A scanso di ulteriori polemiche i vertici organizzativi e sanitari, assieme all'equipe al completo, del Centro regionale di alta specialità del cuore si sono ritrovati tutti insieme per presentare alla stampa il nuovo direttore del Dipartimento Alfonso Agnino e Bruno Madaffari nuovo direttore dell'unità di terapia intensiva chirurgia e rianimazione. Un atto dovuto dopo la risoluzione del contratto con i dottori Mauro Cassese e Gian Luca Martinelli. "Si è trattato - ha spiegato il direttore generale della struttura, Giuseppe Failla - di un ordinario avvicendamento. L'equipe operatoria, a dimostrazione che c'é un lavoro di squadra mai venuto meno, è qui e prosegue la propria attività. E' accaduto solo che qualcuno è andato via perché ha esaurito il rapporto di condivisione della filosofia di lavoro che è alla base del modello S. Anna". Failla ha indicato poi la necessità di evitare i "falsi miti e le eccessive personalizzazioni" e ha insistito sulla "centralità del paziente che è la stella polare del nostro lavoro". "Tra le varie ipotesi contenute in una rosa di professionalità per dare continuità al lavoro svolto da oltre dieci anni - ha aggiunto - abbiamo puntato sui dottori Agnino e Madaffari che hanno avuto entrambi esperienze nella nostra struttura. Non si è verificato alcun depauperamento e ci ha fatto piacere che il governatore Scopelliti e il commissario D'Elia abbiano parlato, proprio ieri, di potenziamento della cardiochirurgia del Sant'Anna". "Ho lavorato otto anni qui - ha detto Agnino - e non ho avuto alcun dubbio, pur essendo primario a Bari, a tornare in Calabria perché sono calabrese di origine, sono fortemente legato ad un territorio che conosco e credo nel progetto solido e concreto che qui si intende perseguire soprattutto per quanto riguarda la chirurgia mininvasiva". Anche Madaffari, non trattenendo l'emozione, ha ricordato di "essere nato con il Sant'Anna" e di sentirsi onorato di tornare per ricoprire questo importante incarico nella struttura abbracciando in toto quello che è lo spirito di questa azienda"