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    Prefettura Reggio Calabria non da certificato antimafia a società comunale

     

     

    Prefettura Reggio Calabria non da certificato antimafia a società comunale

    03 lug 12 La Prefettura di Reggio Calabria ha negato la certificazione antimafia alla Multiservizi, società mista del Comune, di cui era direttore operativo Giuseppe Rechichi, arrestato per associazione mafiosa nelle operazioni "Archi" e "Astrea", ritenuto dagli investigatori il prestanome della cosca Tegano nella società. In seguito a ciò, la Giunta comunale di Reggio, riunitasi nel pomeriggio sotto la presidenza del sindaco Demetrio Arena ha formalizzato lo scioglimento della società stessa. La decisione della Prefettura è di pochi giorni fa ed è stata comunicata all'Amministrazione comunale che, come da prassi, aveva chiesto il rilascio della certificazione. L'interdittiva, secondo quanto si è appreso in ambienti della Prefettura, riguarda il socio privato della Multiservizi, la società Gst. La società Multiservizi è al centro di un'inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ipotizza che la cosca Tegano sia riuscita ad ottenere il controllo, attraverso una serie di passaggi societari predisposti da alcuni professionisti e avvalendosi di prestanome, di una parte del capitale privato della società che gestisce alcuni servizi del Comune. L'inchiesta sulla Multiservizi, tra l'altro è uno degli elementi che ha portato, nel gennaio scorso, alla nomina di una commissione d'accesso al Comune di Reggio Calabria. L'altro è l'arresto, avvenuto nei mesi scorsi, di un consigliere comunale.

    "Dagli accertamenti" della Prefettura di Reggio Calabria sulla società Gestione Servizi Territoriali (G.S.T.), che raggruppa i soci privati della Multiservizi spa, "sono emersi elementi relativi a tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nella stessa, concretizzatisi in collegamenti personali, economici e familiari fra alcuni componenti della compagine sociale ed esponenti di sodalizi malavitosi". Lo rende noto l'Amministrazione comunale di Reggio Calabria citando stralci dell'informazione che ha ricevuto oggi dalla Prefettura Subito dopo aver ricevuto il certificato, chiesto il 9 dicembre scorso, il sindaco Demetrio Arena ha convocato con procedura di somma urgenza la Giunta. L'Esecutivo "ha preso atto della ricorrenza della condizione dell'art. 3 sia dell'Atto costitutivo che dello Statuto della Multiservizi in cui è previsto che 's'intenderà senz'altro sciolta di diritto qualora siano accertati anche successivamente alla stipula dell'atto societario e del contratto di servizio, elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa in capo al socio privato ed ai suoi rappresentanti legalì. Essendosi determinato il conseguente intervenuto scioglimento di diritto della società mista ha deliberato di trasmettere l'informazione antimafia interdittiva agli organi sociali per gli adempimenti di competenza (nomina di un liquidatore)". Nel comunicato si ricorda poi che dopo le vicende giudiziarie che hanno riguardato il socio privato di minoranza "il Sindaco aveva convocato i vertici di Multiservizi, di nomina comunale, per verificare su base documentale le iniziative poste in essere dagli organi societari, al fine di immunizzare la Società mista da ogni elemento di rischio e/o di sospetto, connesso alle vicende che avevano interessato il precedente direttore operativo, accertando che la società mista, tra l'altro, aveva già caratterizzato la propria attività con procedure di tracciabilità degli atti e dei flussi finanziari, nonché di verifica degli stessi atti anche mediante l'acquisizione periodica delle certificazioni antimafia camerali di tutti i soggetti a qualunque titolo interessati all'attività dell'azienda. Nelle more del pronunciamento da parte della Prefettura - conclude la nota - la Giunta aveva comunque assunto una propria deliberazione, con cui, a prescindere dall'esito dell'informazione antimafia, aveva proposto al Consiglio comunale di non continuare il rapporto societario con il partner privato di Multiservizi, essendone stata gravemente menomata la fiducia ed essendo venute meno le condizioni sulla permanenza dell'interesse dell'Ente a protrarre il vincolo negoziale".

    ''Riteniamo tempestiva la delibera adottata oggi dalla Giunta comunale sulla società Multiservizi". A sostenerlo in una nota sono i partiti di maggioranza al Comune di Reggio Calabria. "In merito, la maggioranza a palazzo San Giorgio - prosegue la nota - intende ribadire che deve essere tutelata la dignità del lavoro e le professionalità che in questi anni sono maturate nella società partecipata al servizio della città: in tal senso, rassicuranti sono le intenzioni del sindaco Arena. A tale proposito anticipiamo che a breve promuoveremo un incontro tra il Sindaco e i lavoratori della Multiservizi, proprio per discutere di questo delicato problema al fine di evitare speculazioni speciose che non possono fare altro che creare inutile allarmismo nei lavoratori e nelle loro famiglie. Alle opposizioni un invito: lavoriamo insieme per una proposta condivisa".

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