NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Al Montenegro l'Otto nazioni di Pallanuoto di Cosenza. Italia terza

     

    L'Italia premiata dall'ass. Vigna, terza classificata

     

    Al Montenegro l'Otto nazioni di Pallanuoto di Cosenza. Italia terza

    01 lug 12 E' la nazionale del Montenegro, che ha battuto per 10 a 8 l'Ungheria, ad aggiudicarsi a Cosenza il torneo "Otto Nazioni" di pallanuoto prenotandosi per il podio olimpico. La squadra di coach Perovic, nella finale di stasera, ha confermato l'ottimo stato di forma che aveva già dimostrato nei primi giorni della manifestazione, anche se l'Ungheria ha, probabilmente, mascherato qualcosa in vista delle Olimpiadi, perché non è certo quella vista oggi la squadra di Kemeny. Terza classificata l'Italia che si è imposta per 10 a 7 contro la Serbia. La classifica vede Montenegro, Ungheria, Italia, Serbia, Australia, Canada, Grecia, Kazakistan. . Pienamente soddisfatto il presidente di Cogeis, Carmine Manna, che ha avuto l’onere di organizzare a Cosenza il prestigioso torneo preolimpico: ‹‹L’impegno è stato gravoso, ma sono felice di avere accettato l’onere e l’onore di ospitare nella nostra città alcune tra le migliori squadre del mondo. È stata una bella occasione per la promozione del nostro territorio e spero che si possa presto replicare››.

    I vincitori del Montenegro

    MONTENEGRO – UNGHERIA 10 - 8
    C’è un po’ d’Italia nella finale del torneo pre – olimpico internazionale “Otto nazioni”; a dirigere l’incontro sarà Caputi insieme allo slovacco Margheta. L’Ungheria di Kemey ha una marcia in più rispetto al Montenegro di mister Perovic. Primo parziale. Il Montenegro parte forte e dopo 0’26 trova il vantaggio con Ivovic. Varga a 6’37 si accomoda nel pozzetto per scontare l’espulsione temporanea e Radovic ne approfitta raddoppiando per la nazionale di coach Perovic. A 2’52 tris di Vukcevic. Ungheria inesistente nei primi cinque minuti di gioco. Reagisce la nazionale di Kemeny che va alla conclusione con Biros. A 1’06 l’Ungheria trova la via del goal con Madars. Raddoppio di Szivos a 0’21 per gli ungheresi. Fine primo quarto che vede il Montenegro in vantaggio per 3 a 2 sull’Ungheria. Secondo parziale. Secondo quarto che si apre con l’acuto di Szivos dalla distanza terminato alto sulla traversa. A 6’46 Madars porta a due le sue reti personali riacciuffando la partita. Parità in vasca. Il Monetnegeo a 5’28 si riporta in vantaggio con Ivovic. La nazionale di Perovic prova la fuga con Draskovic a 5’02. Harai, a 3’19, accorcia le distanze per l’Ungheria. Biros espulso temporaneamente ma Janovic Mladan non riesce ad approfittare mandando la palla sul palo. Il secondo quarto si conclude con il vantaggio montenegrino per 5 a 4 sugli ungheresi. Terzo parziale. Bastano 0’26 a Madars per pareggiare l’incontro e dare. Ci pensa Brguljan a rovinare i sogni ungheresi realizzando il sesto goal montenegrino a 7’07. Aleksander Radovic allunga il divario a 6’24, dando la possibilità di respiro ai suoi compagni. Hosnyanszky tiene a galla i suoi quanto mancano 3’54 alla fine del terzo quarto di gioco. Il Montenegro sigla il doppio vantaggio con Ivovic a 2’28. L’Ungheria si porta in avanti con Varga che colpisce in pieno la traversa dell’estremo difensore avversario. Buca la difesa avversaria il Montenegro con una strepitosa azione offensiva conclusa dalla rete di Radovic a 0’37. Hosnyanszky a 0’3 sigla il settimo goal ungherese. Si va a riposo con il vantaggio del Montenegro per 9 a 7 sull’Ungheria. Quarto parziale. Match equilibrato nei primi 2’00 di gioco dell’ultimo tempo di gioco. Palombella vincente di Biros che a tu per tu con Sefik gonfia la rete a 5’15 dal termine. Ivovic a 1’42 sigla la sua terza personale dell’incontro e chiudendo definitivamente il match. Partita vinta, a sorpresa, dal Montenegro che sale sul gradino più alto del podio. L’Ungheria, dopo aver disputato un ottimo torneo, si deve inchinare alla forza fisica messa in atto dai montenegrini.

    Tabellino:
    MONTENEGRO: SEFIK(portiere),BRGULJAN, PASOVIC, PETROVIC, VUKCEVIC, RADOVIC, JANOVIC M., JANOVIC N., IVOVIC, KLIKOVAC, TICIC, DRASKOVIC, SCEPANOVIC Coach: Ranko PEROVIC UNGHERIA: BASKA (portiere), VARGA T. , MADARAS, VARGA D., KASAS, HOSNYANSZKY, KISS, SZIVOS, VARGA D., BIROS, STEINMETZ, HARAI, SZECSI. Coach: Denes KEMENY
    Primo parziale: 3 – 2: Ivovic (MON); Radovic (MON); Vukcevic (MON); Madaras (HUN); Szivos (HUN);
    Secondo parziale: 2 – 2: Madaras (HUN); Ivovic (MON); Draskovic (MON); Harai (HUN);
    Terzo parziale: 4 - 3 Madaras (HUN); Brguljan (MON); Radovic (MON); Hosnyanszky (HUN); Ivovic (MON); Radovic (MON); Hosnyanszky (HUN);
    Quarto parziale: 1 – 1: Biros (HUN); Ivovic (MON)
    Arbitri: Boris MARGETA (SLO) Massimiliano CAPUTI (ITA)
    Delegato: Manfred VATER (GER)

    Ungheria seconda classificata

    SERBIA ITALIA 7 - 10
    Forse ci si aspettava di più dagli Azzurri, forse il carico di lavoro ha giocato un ruolo fondamentale, forse gli schemi non sono ancora ben rodati. Di certo c’è che, così come aveva anticipato coach Campagna, questo torneo Otto Nazioni è stato un momento importante per la preparazione alle Olimpiadi di Londra. Fatto sta che l’Italia si deve accontentare di disputare la finale per il terzo e quarto posto contro una Serbia che ha già dimostrato di essere squadra forte e ben rodata. Due assenze importanti in questa sfida. Nella Serbia non gioca Nikic, squalificato per brutalità commessa nella gara di ieri contro Montenegro, nell’Italia manca il “cosentino” Perez e Tempesti per scelta del tecnico Campagna. Tra i pali azzurri c’è Pastorino. La temperatura è di 38° . Primo parziale inizia con la palla all’Italia conquistata da Presciutti. Felugo fa girare il pallone in attacco e scheggia il palo alla sinistra della porta di Pijetlovic. Tiro di rigore a 6’46 commesso da Radjen. Ai cinque metri Rizzo, che va a rete. Pastorino respinge un insidioso tiro serbo a 5’27. Rimessa in gioco dai due metri per la Serbia a 4’40. A 4’28 serbi al pari con Mandic. Buona la difesa della Serbia che costringe l’Italia a giocare al limite dei trenta secondi. Italia spenta dopo il gol del vantaggio. Non riesce a trovare soluzioni in attacco, merito anche dell’ottima difesa avversaria. Quando mancano 37 secondi alla fine del primo parziale, è Felugo a portare in vantaggio gli Azzurri. Ed è col risultato di 2 a 1 per la nostra Nazionale che si chiude il primo tempo. Secondo parziale si apre subito con una superiorità numerica della Serbia che ne approfitta per mettere a segno il pari a 6’55 con Aleksa Sapohjic. A 5’43 è Pietro Figlioli a riportare in vantaggio gli Azzurri. Tenta una palombella Aleksic, ma Pastorino non si lascia prendere alla sprovvista e para. A 4’28 Filipovic riporta la situazione reti in parità: 3 a 3. A 1’58 Filipovic dai nove metri insacca la quarta rete serba. Tiro di rogore in favore dell’Italia a 1’35, fallo commesso dal serbo Luka Sapohjic. Sulla line dei cinque metri Alex Giorgetti che realizza: 4 a 4. A 51 secondi ancora Giorgetti buca la porta dell’estremo difensore avversario. Espulsione definitiva con sostituzione per Eskert. E il secondo parziale finisce 5 a 4 per l’Italia. Nel terzo tempo Stefano Tempesti rientra tra i pali italiani e Pastorino torna in panchina. A 6’34 pareggia la Serbia con Aleksa Sapohjic. Espulso il tecnico della Serbia, Udovicic, per proteste contro l’arbitro. A 3’55 traversa di Presciutti. Pochi secondi dopo (3’41), Rizzo porta in avanti l’Italia. A 1’18 gol serbo con Prlainovic: 6 a 6. A soli due secondi dal termine, è l’Italia ad andare a segno con Presciutti. Prlainovic fuori definitivamente per terzo fallo personale. Ed il terzo parziale finisce sul 7 a 6 per gli Azzurri. Quarto parziale inizia con tiro di rigore per l’Italia. Dai cinque metri Giorgetti che segna (7’32). A 6’33 gol di Cuk, e la Serbia accorcia le distanze: 7-8. A 4’52 tiro di Felugo dai cinque metri e i ragazzi di Campagna allungano di due reti. Italia chiama il time out a 56 secondi dalla fine. A 38 secondi Italia in gol con Tamas Marcz. Ora le lunghezze sono tre: Serbia 7, Italia 10. E la Nazionale di Campagna conquista il terzo posto dell’Otto Nazioni.
    Serbia PIJETLOVIC(portiere), SAPOHJIC A., GOCIC, ESKERT, CUK, MANDIC, ALEKSIC, RADJEN, FILIPOVIC, PRLAINOVIC, MITROVIC, SAPOHJIC L. Coach: Dejan UDOVICIC
    Italia TEMPESTI (portiere), GIACOPPO, GITTO, FIGLIOLI, GIORGETTI, FELUGO, MARCZ, RIZZO, PRESCIUTTI, FIORENTINI, PREMUS, DESERTI, PASTORINO Coach: Sandro CAMPAGNA
    Primo parziale: 1 – 2 Rizzo, Mandic (SER), Felugo
    Secondo parziale: 3 - 3 Sapohjic A. (SER), Figlioli, Filipovic (SER), Filipovic (SER), Giorgetti, Giorgetti
    Terzo parziale: 2 - 2 Sapohjic A. (SER), Rizzo, Prlainovic (SER), Presciutti
    Quarto parziale: 1 - 3 Giorgetti, Cuk (SER), Felugo, Marcz
    Arbitri Adrian ALEXANDRESCU (ROU) Daniel FLAHIVE (AUS)
    Delegato Miliovoj BEBIC (CRO)

    KAZAKISTAN – GRECIA: 3 – 7
    Primo parziale. A 7’22 la prima occasione è del Kazakistan con Gubarev che non impensierisce Deligiannis. Vantaggio greco con Georgios Afroudakis a 4’36. Kazakistan inconsistente nelle azione offensive con la Grecia che fa buona guardia difendendo il risultato. Ritmo blando a causa del forte caldo. A 0‘7 dal termine controfuga di Afroudakis C. che trafigge Maximov da distanza ravvicinata. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio greco con le reti dei fratelli Afroudakis. Secondo parziale. Kazakistan più attivo dopo la tirata d’orecchie di mister Drozdov. A 7’13 Afroudakis G., numero nove greco, si ripete gonfiando nuovamente la rete. Zhilyaev da una scossa ai suoi segnando il primo goal del Kazakistan a 1’39 dal termine. Termina il secondo parziale con la Grecia che conduce per 3 a 1 sul Kazakistan. Terzo parziale. Sostituzione di mister Drozdov che manda in vasca Shvedov al posto di Maximov. Dai 9 metri Chatzitheodorou lascia partire una bordata che buca l’estremo difensore kazako a 3’23. Dominio greco con Vlachopoulos, autore del quinto goal per la nazionale di Andric. Fine terzo tempo con la Grecia che conduce il match per 5 reti a 1. Quarto parziale. L’ultimo tempo si apre con la rete di Zhilyaev a 6’55. Superiorità tecnica della Grecia che avrebbe meritato di giocare una finale per un posto più elevato. Delakas a 3’15 trova la via del goal; Kazakistan – Grecia: 2 – 6. Theodoropoulos sfrutta la doppia superiorità numerica e infila a Shvedov. A ‘022 Kokorin porta a tre le marcature del Kazakistan. Il fischio dell’arbitro sancisce la fine della partita con la Grecia che conquista il settimo posto in questo torneo con la vittoria per 7 a 3 sulla nazionale di Drozdov.
    Tabellini:
    KAZAKISTAN: MAXIMOV (portiere), GUBAREV, KOKORIN, PILIPENKO, PANFILI, SHMIDER, USHAKOV, UKUMANOV, ZHILYAEV, RUDAY, MANAFOV, GOROVOY, SHVEDOV. Coach: Sergey DROZOV
    GRECIA: DELIGIANNIS (portiere), MYLONAKIS, MIRALIS, KOKKINAKIS, CHATZITHEODOROU, THEODOROPOULOS, AFROUDAKIS C., DELAKAS, AFROUDAKIS G., VLACHOPOULOS, MOURIKIS, GOUNAS, VOULGARAKIS. Coach: Dragan ANDRIC
    Primo parziale: 0 – 2: Afroudakis G. (GRE); Afroudakis C. (GRE);
    Secondo parziale: 1 – 1: Afroudakis G. (GRE); Zhilyaev (KAZ);
    Terzo parziale: 0 – 2: Chatzitheodorou (GRE); Vlachopoulos (GRE);
    Quarto parziale: 2 - 2: Zhilyaev (KAZ); Delakas (GRE); Theodoropoulos (GRE); Kokorin (KAZ);
    Arbitri: Doriel TERPENKA (CAN) Juan Carlos COLOMINAS (ESP)
    Delegato: Manfred VATER (GER)

    AUSTRALIA– CANADA: 7 - 5
    Primo parziale. In vasca sono scese Australia e Canada che si contendono il quinto posto del trofeo pre-olimpico “Otto Nazioni”. Apre le marcature l’australiano Cotterill a 6’23. Il numero 4, di mister Fox, si ripete e porta a due le marcature personali a 2’06. Il primo quarto si conclude con l’Australia che conduce per due marcature a zero nei confronti del Canada. Secondo parziale. Kubada a 5’53 accorcia le distanza per il Canada. Partita riaperta. Kubada a 4’28 fa tremare il palo alla sinistra di Randall. McGregor a 3’32 allunga il divario per gli australiani. A 2’55 dai 5 metri si presenta il capitano Graham che non lascia scampo a Clark. Cleland si alza in volo e trafigge per la quarta volta l’estremo difensore canadese. Capitan Graham a 0’3 dal termine accorcia le distanze. L’arbitro fischia la fine del secondo tempo con l’Australia in vantaggio sul Canada per 4 a 3. Terzo parziale. A 7’18 Campbell buca la difesa canadese realizzando la settima marcatura australiana. Entrambe le squadre vogliono la vittoria ed effettuano continui capovolgimenti di fronte. Boyd a 3’56 fa partire una bordata dai 9 metri che non lascia scampo a Clark. Un minuto più tardi arriva il pareggio del Canada con Constantine che riequilibra il match. Mister Fox segue attentamente il gioco dei suoi ragazzi, raggiunti dal team canadese. Il terzo tempo termina con il Canada che riacciuffa la partita grazie alle marcature di Boyd e Constantine. Australia in netta difficoltà. Quarto parziale. Il quarto parziale si sblocca a 5’53 con Miller che porta in vantaggio l’Australia. In questa frazione di gioco è l’Australia a dettare il gioco e a 2’48 Campbell porta a più due la formazione allenata da Fox. Il Canada prova l’assalto finale nella porta di Clark negli ultimi 2’00 di gioco. Nulla di fatto per il Canada che conquista il sesto posto. La nazionale di Fox, con la vittoria per 7 a 5 sui canadesi, ritorna in patria con il quinto posto ottenuto nel torneo pre – olimpico “Otto Nazioni”. Tabellini:
    AUSTRALIA: CLARK (portiere), CAMPBELL. CLELAND, COTTERILL, YOUNGER, BEADSWORTH, ROACH, McGREGOR, WHALAN, WOODS, HOWDEN, MILLER, MAITLAND. Coach: John FOX
    CANADA: RANDALL (portiere), KUBADA VIKALO, CONSTANTINE BICARI, BOYD, ROBINSON, CONWAY, GRAHAM, RADOJCICI, DAKIC, GASIC, McLEROY, ALEKSIC. Coach: Alex BESLIN
    Primo parziale: 2 -0: Cotterill (AUS); Cotterill (AUS);
    Secondo parziale: 2 – 3: Kubada (CAN); McGregor (AUS); Graham (CAN); Cleland (AUS); Graham (CAN);
    Terzo parziale: 1 – 2: Campbell (AUS); Boyd (CAN); Constantine (CAN);
    Quarto parziale: 2 – 0: Miller (AUS); Campbell (AUS);
    Arbitri: Mark KOGANOV (AZE) Alan BALFANBAYEV
    Delegato: Milivoj BEBIC (CRO)

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore