NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Indagati per truffa presidenti Confindustria Calabria e Catanzaro

     

     

    Inchiesta Parco Romani: indagati per truffa presidenti Confindustria Calabria e Catanzaro

    28 giu 12 E' un vero e proprio terremoto quello provocato dall'inchiesta che vede indagati i presidenti di Confindustria della Calabria e di Catanzaro, Giuseppe Speziali e Giuseppe Gatto, raggiunti da un avviso di garanzia nell'inchiesta della Procura del capoluogo calabrese sull'utilizzo del Parco Commerciali 'Romani' realizzato agli inizi del 2000 e mai entrato in funzione. La Procura ipotizza i reati di tentata truffa e tentata percezione di fondi pubblici. Speziali e Gatto si sono autosospesi dai loro incarichi affermando di essere estranei alle accuse. Nell'inchiesta sono indagati anche il presidente della società municipalizzata "Catanzaro Servizi", Giuseppe Grillo, l'imprenditore e costruttore del parco commerciale, Gaetano Romani, due ex dirigenti del Comune di Catanzaro, Biagio Cantisani e Alba Felicetti, l'ex consigliere comunale e presidente del consiglio d'amministrazione della società 'Parco Romani', Francesco Lacava, e la commercialista Marina Pecoraro. I sostituti procuratori della Repubblica, Carlo Villani ed Alberto Cianfarini, ed i militari della Guardia di finanza hanno compiuto stamane una serie di perquisizioni negli studi professionali e nelle abitazioni di tutte le persone indagate nell'inchiesta. Sono state fatte anche perquisizioni nei confronti di due avvocati ed un notaio che non risultano indagati. I finanzieri, inoltre, si sono anche presentati negli uffici del Comune di Catanzaro dove hanno acquisito una serie di atti approvati dall'amministrazione di centrosinistra. L'inchiesta ruota intorno alla realizzazione dell'Ente Fiera comunale nel parco commerciale 'Romani' per il quale il Comune di Catanzaro attende un ingente finanziamento ministeriale. Nell'inchiesta c'é anche la vicenda relativa alla permuta da parte del Comune, durante l'amministrazione comunale di centrosinistra, tra il Parco Commerciale 'Romani' e due immobili di Speziali e Gatto. Nelle settimane scorse due consulenti della Procura della Repubblica hanno effettuato un sopralluogo sia a Parco Romani che nelle due strutture ricevute dal Comune in permuta per una stima degli immobili. Sulla vicenda della permuta c'era stato anche un esposto alla Corte dei Conti nel quale si ipotizzava che il Comune di Catanzaro avesse subito un ingente danno erariale non essendo congruo il valore del parco commerciale con quello dei due immobili.

    I Presidenti di Confindustria della Calabria e di Catanzaro, Giuseppe Speziali e Giuseppe Gatto, sono indagati insieme ad altre sei persone nell'ambito di una inchiesta della Procura del capoluogo calabrese sull'utilizzo del Parco commerciale "Romani". Per gli indagati la magistratura ipotizza i reati di tentata truffa e tentata percezione di fondi pubblici. Stamani, nell'ambito dell'inchiesta, sono state eseguite nove perquisizioni. Oltre ai due presidenti di Confindustria è indagato anche il presidente della società municipalizzata "Catanzaro Servizi", Giuseppe Grillo, l'imprenditore e costruttore del parco commerciale, Gaetano Romani, due ex dirigenti del Comune di Catanzaro, Biagio Cantisani e Alba Felicetti, l'ex consigliere comunale e presidente del consiglio d'amministrazione della società 'Parco Romani', Francesco Lacava, e l'avvocato Marina Pecoraro. Stamane i sostituti procuratori della Repubblica, Carlo Villani ed Alberto Cianfarini, coadiuvati dai militari della Guardia di finanza hanno effettuato le perquisizioni in studi ed abitazioni delle persone coinvolte nell'inchiesta. Sono state effettuate anche perquisizioni nei confronti di due avvocati ed un notaio che non risultano indagati. Le perquisizioni nei confronti dei legali e del notaio sono state effettuate direttamente dai pubblici ministeri. L'inchiesta ruota intorno alla realizzazione dell'Ente Fiera comunale nel parco commerciale 'Romani' per il quale il Comune di Catanzaro attende un ingente finanziamento ministeriale. Nell'inchiesta c'é anche la vicenda relativa alla permuta da parte del Comune, durante l'amministrazione comunale di centrosinistra, tra il Parco Commerciale 'Romani' e due immobili di due imprenditori del capoluogo calabrese. Nelle settimane scorse due consulenti della Procura della Repubblica hanno effettuato un sopralluogo sia a Parco Romani che nelle due strutture ricevute dal Comune in permuta per una stima degli immobili. Sulla vicenda della permuta c'era stato anche un esposto alla Corte dei Conti nel quale si ipotizzava che il Comune di Catanzaro aveva subito un ingente danno erariale.

    Speziali: mi sospendo. "Avendo ricevuto comunicazione di garanzia con la quale mi si contestano specifici reati in relazione alla vicenda di Parco Romani a Catanzaro ritengo doveroso, per coerenza con i principi di etica e correttezza con i quali ho avviato la mia esperienza di Presidente di Confindustria Calabria ed ai quali ho sempre ispirato la mia azione all'interno del sistema associativo, autosospendermi da tale incarico con effetto immediato". Lo afferma in una nota il Presidente regionale di Confindustria, Giuseppe Speziali, circa l'inchiesta su Parco Romani. "Penso infatti, in tal modo, non solo - aggiunge - di essere più libero di difendermi e dimostrare la mia più totale estraneità ai fatti contestatimi ma, soprattutto, di non pregiudicare l'immagine e l'attività di una grande organizzazione come la Confindustria regionale evitando così strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con il sistema associativo che rappresento".

    Gatto "Sono estraneo, mi dimetto". Il presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto, ha annunciato di autosospendersi dall'incarico dopo avere ricevuto un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sul parco commerciale "Romani". "In data odierna - ha sostenuto Gatto - ho ricevuto un avviso di garanzia relativamente alla vicenda Parco Romani, per circostanze, che, come sarà dimostrato dall'evidenza dei fatti, non possono essere in alcun modo riferite alla mia responsabilità. Ciononostante, in coerenza con la linea istituzionale di Confindustria, che ho con forza rivendicato e difeso in ogni occasione, ho deciso di autosospendermi dalla carica di Presidente di Confindustria Catanzaro, anche allo scopo di conquistare una condizione di assoluta libertà di azione e di difesa". "Ho già convocato gli organismi direttivi di Confindustria Catanzaro - ha concluso Gatto - per tutti i conseguenti adempimenti di competenza".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore