NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Partito a Cosenza torneo pre olimpico di pallanuoto “Otto nazioni”

     

     

    Partito a Cosenza torneo pre olimpico di pallanuoto “Otto nazioni”. Settebello azzurro parte forte

    27 giu 12 E’ partito il torneo pre-olipmpico “Otto nazioni” in cui la nazionale italiana di pallanuoto maschile si confronterà con l’Australia, Canada, Grecia, Kazakistan, Montenegro, Serbia e Ungheria nella piscina Olimpica di Cosenza fino a Domenica 1 Luglio . Questa mattina la conferenza di presentazione all’Holiday Inn dove sono intervenuti autorità politiche regionali e provinciali oltre ai membri della federazione italiana nuoto. «Sono orgoglioso di poter rappresentare la regione Calabria – esordisce l’onorevole Giacomo Mancini - sarà uno spettacolo tutto da godere non solo per gli amanti di questo sport ma anche per i cosentini». L’intervento di Mancini è stato seguito dall’assessore allo sport Carmine Vizza il quale ha elogiato l’impianto sportivo della Cogeis group come il migliore nel mezzogiorno d’Italia; « una struttura olimpionica dotata di tutta l’attrezzatura per ospitare manifestazioni di tale importanza che consente di far salire sul tetto d’Europa la nostra città». Per chi non potrà essere presenti sugli spalti a tifare Italia, il gruppo Cogeis vanta la collaborazione dell' “Innovative web solution” dell’ ingegnere Giuseppe Naccarato, il quale ha allestito il sito ufficiale del torneo Internazionale pre-olimpico. Basterà collegarsi su www.ottonazionipn.com in cui verranno trasmesse in diretta tutti i match che si disputeranno nei 50 x 25 della piscina olimpionica. Presente anche il vice sindaco di Cosenza Katia Gentile che ha ringraziato la famiglia Manna per l’assiduo impegno con cui sta portando avanti questo progetto. La parola subito dopo è passata all’assessore provinciale dello sport Pietro Lecce «Utilizzare la leva dello sport al fine di contribuire, di far conoscere il nostro territorio è la chiave importante per investire nelle nostre risorse economiche. Sicuramente questo evento sarà riportato nelle pagine di storia della pallanuoto e ciò non può che renderci orgogliosi». Il coni calabrese ha dato il benvenuto alla nazionale di mister Campagna nella figura del presidente Domenico Praticò « La famiglia Manna è un esempio da seguire per tutti gli imprenditori che decidono di investire nello sport. Il gruppo che hanno allestito è davvero valido, ricco di competenze e conoscenze che garantiscono fiducia e i risultati si vedono. Ospitare la nazionale di pallanuoto per la Calabria e Cosenza è un grande onore». Dopo aver sentito le autorità locali Francesco Passariello, capo addetto stampa Fin, ha presentato il team di Campagna e della Fin calabrese. «La federazione calabrese cerca sempre di mettersi a disposizione della nazionale di pallanuoto – interviene Fabrizio Leonardi, commissario comitato regionale calabro Fin – la Calabria e in questa circostanza Cosenza è apprezzata da un punto di vista organizzativo; voglio ricordare che subito dopo l’ “Otto Nazioni” partirà il torneo di tuffi a livello nazionale». Gianni Lonzi, rappresentante Fen, ha ringraziato le autorità presenti per i loro interventi augurando sia alla nazionale maschile sia alla femminile di farsi valere durante le Olimpiadi di Londra. La conferenza stampa è stata conclusa da Alessandro Campagna, allenatore della pallanuoto, ha ringraziato per la calda accoglienza ricevuta ed ha sottolineato che fra un mese gli azzurri voleranno in Inghilterra. . «Questo torneo ci aiuterà molto in vista delle competizione di Londra. Stati Uniti e Spagna sono le favorite secondo me, ma prometto che vedrete una nazionale carica. L’evento che partirà oggi è stato organizzato molto bene e ne son fiero perché è un segnale che la pallanuoto è seguito, invito tutti a venire sugli spalti per vedere grande spettacolo in acqua». Infine ricordiamo che la Fin nazionale ha deciso di anticipare gli orari delle partite di Giovedì alle ore 15.00 e non più 17.00 a causa della semifinale dell’Europeo di calcio tra Italia e Germania.

    ITALIA – AUSTRALIA 8 a 3
    Fumogeni e striscioni di benvenuto per la Nazionale italiana di Pallanuoto maschile che è scesa in vasca stasera contro l’Australia nell’esordio dell’Otto Nazioni in scena nella piscina comunale di Cosenza. Il pubblico delle grandi occasioni ha affollato gli spalti della struttura di Campagnano per accogliere mister Campagna ed i suoi ragazzi e per plaudire una vittoria che, sebbene fosse in preventivo, è stata più sofferta di quanto ci si aspettasse. L’Italia batte l’Australia 8 a 3, e lo spettacolo è stato gradito dal folto pubblico presente. Un minuto di silenzio per ricordare il carabiniere Manuele Brai morto in Afghanistan lunedì scorso ha fatto da prodromo alla gara. Gioco sul centro subito all’inizio per l’Italia che però non ha sortito effetto. Il mancino Valentino Gallo, a 6’21, ha aperto le marcature con un tiro dalla linea dei sette metri. Il pareggio dell’Australia è giunto subito dopo pochi secondi con Walhan, tiro che schizza sull’acqua sorprende Tempesti sulla propria destra. L’Italia soffre il pressing iniziale dell’Australia. Equilibrio in acqua dopo cinque minuti di gioco; sono le difese a prevalere sugli attaccanti. I gol sono, infatti, frutto d’invenzioni personali dalla distanza. Gioca a “M” l’Italia in difesa. Un grande Tempesti riesce ad evitare un tentativo di andare in vantaggio degli ospiti. Superiorità numerica dell’Italia a 3’02 per espulsione temporanea Campbell. Rimane in attacco la nostra Nazionale. Fa circolare la palla. E arriva il gol ancora di Valentino Gallo a 1’39 dalla fine del primo parziale. L’Italia torna in vantaggio: 2 a 1. Gallo e Tempesti su tutti nel primo parziale. Ad un minuto gioca sul centro e riesce a sfondare con Danijel Premus e si va sul 3 a 1. Ancora una prodezza di Tempesti nega all’Australia la gioia del gol. Perez si fa espellere a pochissimi secondi dalla fine del primo parziale che termina 3 a 1 per l’Italia. Fallo in attacco per l’Italia che comincia in avanti il secondo tempo. È l’Australia che fa girare la palla sulla linea dei sette metri e che va in rete con Campbell a 6’26. E la differenza di reti si accorcia: 3 a 2. Dopo questa rete la gara prosegue senza grandi emozioni. Gioca bene l’Australia che in difesa conquista palla. Meno male che in porta c’è Tempesti a mettere una pezza ad alcuni svarioni difensivi. Intanto che l’Australia prova a segnare, i “nostri” vanno in rete a 2’57 con Giorgetti e allungano: 4 a 2. L’Italia ha più due, con il risultato che viene difeso dal capitan Tempesti. E Figlioli , a 1’58”, mette dentro: 5 a 2. Sfuma la superiorità numerica temporanea dell’Australia sempre grazie alle prodezze dell’estremo difensore azzurro. E si va all’intervallo lungo con tre reti di scarto a favore della nostra Nazionale. Terzo parziale che si apre con l’Australia in attacco, ma l’Italia non si lascia impressionare. Primi due minuti di gioco in perfetto equilibrio, prevalgono le difese. A 4’36 è l’Italia che va ancora in rete con la terza segnatura personale di Valentino Gallo. Il punteggio arriva sul 6 a 2 . L’Australia in questo terzo tempo si propone di più in avanti e pare non soffrire lo svantaggio. All’ultimo secondo di gioco, tiro di rigore per l’Italia. Dai cinque metri Giorgetti colpisce la traversa ed il risultato del terzo parziale rimane 6 a 2 per gli Azzurri. L’Italia sfiora il gol subito ad inizio di quarta frazione di gioco, e Tempesti continua a far bella mostra delle sue capacità difensive. Premus va a segno proprio in risposta agli attacchi australiani, a 6’26. A 5’06 , Sandro Campagna chiama un time out. Pausa fatale per i “nostri” che a 4’15 subiscono un gol ad opera di Beadsworth. A 3’08 sono gli australiani a chiedere una pausa. Dopo il time out, Tempesti si oppone ad un tiro insidiosissimo dai due metri. Ad un minuto dalla fine espulso definitiva con sostituzione per Figari per gioco violento. Espulsione e fallo di rigore da Whalan, terzo fallo personale per l’australiano che è costretto ad abbandonare la vosca. E l’Italia va in gol con Giorgetti: 8 a 3.
    Tabellino
    Primo parziale: 3 – 1 Gallo , Whalan (AUS), Gallo, Premus
    Secondo parziale: 2 – 1 Campbell (AUS), Giorgetti, Figlioli
    Terzo parziale 1 – 0 Gallo
    Quarto parziale 2 – 1 Premus(I), Beadsworth (A), Giorgetti (I) su rigore
    ARBITRI Balfanbayev (KAZ) Margeta (SLO)
    Delegato Manfred Vater (GER)

    GRECIA – MONTENEGRO 4-6
    Dopo l’inno nazionale, prima del Montenegro e poi quello della Grecia, il fischio d’inizio. Sulla panchina della Grecia anche un campione olimpico, vittoria ottenuta con la Jugoslavia, Dragan Andric. Il Montenegro apre manifestando una buona difesa che costringe la Grecia a cercare soluzioni da fuori. A rete va per prima la Grecia con Afroudakis. Poco dopo c’è l’espulsione temporanea di Eugenios Gounas, ma il Montengero non sfutta la superiotà numerica. Ci pensa Gojkociv a pareggiare i conti. Primo parziale finisce 1 a 1. Nel secondo parziale segna subito Montenegro con Zlokovic che porta in vantaggio la sua squadra. La Grecia riguadagna il pari con Delakas. Espulsione temporanea del greco Kokkinakis, che consente una superiorità numerica al Montenegro. A 4,49 va in gol Paskovic che regala al Montenegro il vantaggio di 3 a 2 prima dell’intervallo lungo. Da rilevare l’ottima difesa del Montenegro che, in questo secondo parziale costringe la Grecia a giocare sul filo dei trenta secondi. Il Montenegro non ha sfruttato la superiorità numerica del parziale. Campi invertiti nel terzo parziale. I greci non approfittano di ben due espulsioni temporanee, prima di Janovic e poi di Paskovic. Cambio nel pozzetto per la Grecia: entra Afroudakis ed esce Maurikis. Coach Perovic, del Montengero, chiama un time out. Espulsione temporanea del montenegrino Radovic. La Grecia concretizza il temporaneo vantaggio numerico e va in rete con Gounas che riporta in pari la situazione reti. Espulsione temporanea per Kokkinakis, secondo fallo personale per lui. Il Montenegro si porta sul 4 a 3 con Gojkovic a tre secondi dalla fine del terzo tempo. Quarto parziale con Draskovic che allunga il vantaggio a 6,12: 3 a 5. Mentre , poco dopo, è Draskovic che porta i montenegrini sul 3 a 6. Espulsione temporanea del montenegrino Ivovic e la Grecia concretizza la superiorità numerica con Delekas, accorciando le distanze: 4 a 6. A trenta secondi dalla fine coach Perovic chiede un time out, seguito, poco dopo dalla stessa richiesta avanzata dalla Grecia a 12 secondi dal termine. La partita finisce 4 a 6 per il Montenegro.
    Tabellino risultati parziali:
    primo parziale Afroudakis (G) 1 – Gojkovic (M) 1 ;
    secondo parziale Delakas (G)1 – Zlokovic (M) Paskovic (M) 2,
    terzo parziale Gounas (G) 1- Gojkovic 1 ;
    quarto parziale Afroudakis (G) 1 – Janovic (M) , Ivovic (M) 2
    Arbitri Koganov (Aze) – Terpenka (Can)
    Delegato Bebic (Cro)

    SERBIA – CANADA 12-4
    Si comincia col palla al Canada. La gara è arbitrata dall’italiano Massimiliano Caputi, uno dei migliori arbitri al mondo. Espulsione temporanea di Filipovic, Serbia, primo fallo personale; superiorità numerica del Canada. Tiro dalla distanza del Canada che s’infrange sulla traversa. Rete della Serbia con Prlainovic. I canadesi pareggiano con McElroy, a 3’51. Espulsione di Conway. La Serbia si porta in vantaggio con Filipovic. E si va sul 2 a 1 per i serbi. Espulsione temporanea di Sapohjic. Il primo parziale finisce sul 2 a 1, con le due squadre piuttosto equilibrate. Il secondo parziale si apre con il gol di Costantine che porta in pari la situazione reti. Espulsione temporanea di Prlainovic. Con un tiro di rigore dai cinque metri, per fallo di Graham ai danni di Filipovic, i serbi passano in vantaggio a 4’31. Anche in questa seconda frazione le forze sono equilibrate. Palombella di Nikic che si esibisce nell’area dei 4 metri in un pregevole gesto atletico. Dopo lo schema chiamato da Udovicic nel time out, Mitrovic va a segno a 1’23 dalla fine: 4-2. E si va all’intervallo lungo. Terzo tempo che si apre col Canada in avanti, che è in superiorità numerica. Ai cinque metri tiro di rigore per la Serbia, Aleksic insacca: 5 a 2. Superiorità numerica per il Canada e time out per la squadra di Beslin. Si riprende a giocare con il Canada in superiorità numerica. Serbia difende con un uomo in meno. La Serbia allunga con Gocic e va a quota 6. Uomop in più per la Serbia a 1’34 e gol di Cuk: 7 a 2. Messo in frigo il risultato. Il dominio della Serbia, all’inizio dell’ultima frazione di gioco, non è in discussione. Filipovic va in gol a 7’12. E siamo 8 a 2. A 6’38 rigore per il Canada realizzato da Graham. La Serbia risponde subito con Prlainovic: 9 a 3. Ci prova dai sette metri il Canada, ma non impensierisce il portiere Pijtlovic. Serbia ancora in gol con Mitrovic: 10 a 3. La Serbia va sul velluto. E va ancora in rete con Sapohjic: 11 a 3. Canada accorcia con Conway: 11 a 4. Da distanza incedibile la Serbia mette in rete un’altra palla con Mandic. 12 a 4 è il risultato finale.
    Tabellino
    Primo parziale : 2 – 1 Prlainovic (S), McElroy (CAN), Filpovic (S)
    Secondo parziale: 2 – 1 Costantine (CAN), Filipovic (S), Mitrovic (S)
    Terzo parziale: 3 – 0 Alek (S), Gocic (S), Cuk(S),
    quarto parziale: 5 – 2 Filipovic (S), Graham (CAN), Prlainovic (S), Mitrovic (S), Sabohjic (S), Nikic (S), Conway (CAN), Mandic (S)
    Arbitri Caputi (ITA) Alexandrescu (ROU)
    Delegato Vater (GER)

    UNGHERIA – KAZAKISTAN 14-3
    Dopo un minuto e 40 va in rete Birso che porta subito l’Ungheria in vantaggio. Inizia una serie di reti che sanciscono la supremazia netta dei magiari. Un unico momento di gloria per il Kazakistan con Ushakov che porta in pari il risultato. Pareggio che dura poco: l’Ungheria va a segno con Hosnyanszky, con Harai e con Kiss. Finisce 4 a 1 il primo parziale. Secondo parziale con la difesa del Kazakistan che fa acqua da tutte le parti. E il il gol di Steinmetz subito in apertura fa capire quale sarà l’andazzo. Il tecnico ungherese Kemeny fa ruotare tutti i tredici a disposizione. Espulsione temporanea di Vargas. In acqua, per l’Ungheria, c’è Kasas il giocatore più forte del mondo. Espulsione Ushakov. L’ Ungheria dilaga: prima va in rete Biros. Poi c’è l’espulsione temporanea di Manafov: sette attacce e sei difende. È Vamos che porta a sette le rete per i magiari, sfruttando anche stavolta la superiorità numerica temporanea. Con il terzo gol personale di Biros, l’Ungheria prende il largo. Il Kazakistan è senza idee in avanti. Per loro solo soluzioni forzate in avanti. Gubarev porta 2 il bottino del Kazakistan. Il secondo parziale finisce 8 a 2 per l’Ungheria. Il terzo parziale si apre con l’espulsione temporanea di Vargas che mette in superiorità numerica l’Ungheria. Il dominio ungherese è inarrestabile. Gol di Madaras che porta sul 9 a 2 il risultato parziale. Una calottina strappata ferma il gioco. Alla ripresa delle ostilità Shmider segna e porta a 9 le reti magiare. Col gol di Steinmetz si chiude sul 10 a 3 il terzo tempo. L’ultimo parziale ha un avvio piuttosto blando per entrambe le squadre. È l’Ungheria che va in rete e si porta a 11. Acuto del Kazakistan con un tiro dai cinque metri. Espulsione temporanea di Kasas. Steintmetz va in rete e porta a 12 le reti ungheresi. Gol ancora, 13 a 3, con segnatura di Kiss. Vargas va ancora a rete a 4 secondi dal termine, 14 a 3, e segna la fine della gara.
    Tabellino
    Primo parziae: 4 – 1 Biros (U), Kiss (U), Hosnyanszky (U), Harai (U), Kiss (U), Ushakov (K)
    Secondo parziale: 4 – 1 Stienmtez (U), Biros (U), Vamos (U), Biros (U), Gubarev (K)
    Terzo parziale: 2 – 1 Madaras (U), Steinmetz (U), Shmider (K)
    Quarto tempo: 4 – 0 Steinmetz (U), Steinmetz(U), Kiss (U), Varga (U)
    ARBITRI Colominas (ESP) Flahive (AUS)
    Delegato Bebic (CRO)

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore