A Sant'Andrea per i turisti "un libro sotto l'ombrellone" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A Sant'Andrea Jonio per i turisti "un libro sotto l'ombrellone"

21 giu 12 A Sant'Andrea sullo Jonio, la perla del turismo della costa ionica calabrese, parte un progetto che non ha eguali: la Biblioteca del turista. Al Villaggio Santandrea, più di 1500 presenze a settimana nel periodo Maggio/Settembre, oltre a ospitalità e servizi turistici, la Direzione offre, in uso totalmente gratuito, ai turisti durante la vacanza testi e pubblicazioni che parlino della Calabria. Sarà costituita la 'Biblioteca del Turista'.

A tutte le Case Editrici Calabresi, agli Assessori al Turismo delle Provincie Calabresi, agli Assessori alla Cultura delle Provincie Calabresi, all'assessore alla Cultura della Regione Calabria: inizia così una lettera inviata dalla Direzione di uno dei villaggi più belli sulla costa ionica calabrese, il Golf Village di Sant'Andrea Apostolo sullo Jonio, per un progetto che non ha precedenti, il Progetto Biblioteca del turista. Il Villaggio Santandrea è una struttura turistica che conta più di 1500 presenze a settimana nel periodo che va da Maggio a Settembre. Già ora è quasi al tutto esaurito. "E' nostra precisa missione, oltre quella di offrire ospitalità e servizi turistici, anche di far conoscere ed apprezzare ambiente, storia, arte, tradizioni, usi e costumi della nostra regione. Abbiamo messo a punto - scrive per la Direzione l'ing. Piero Sainato - il progetto 'Un libro sotto l'ombrelloné, che consiste nell'offrire, in uso totalmente gratuito, ai turisti durante la vacanza testi e pubblicazioni che parlino della Calabria.Chiediamo pertanto alle istituzioni culturali e agli editori un contributo in termini di libri e pubblicazioni divulgative per costituire la 'Biblioteca del Turista'". Ai soggetti che contribuiranno all'iniziativa "oltre al nostro più vivo ringraziamento, verrà garantita una esplicita citazione e la massima visibilità in tutte le forme possibili", conclude Sainato. Alcune risposte sono già arrivate ma soprattutto da parte di privati, che hanno donato libri alla struttura turistica