Sindaco e disocccupati Rocca Imperiale in sit-in per ammodernamento 106 - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco e disocccupati Rocca Imperiale in sit-in per ammodernamento 106

08 giu 12 Il sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando Di Leo, ha partecipato ad un sit-in di disoccupati che hanno protestato per il fatto che per l'ammodernamento della statale 106 jonica non vengano utilizzati i giovani senza lavoro del centro dell'Alto Jonio cosentino. "Non è ammissibile - ha detto il sindaco Di Leo - che un'opera infrastrutturale di simile portata, tanto che si parla di un importo complessivo pari a 80 milioni di euro, non abbia una ricaduta occupazionale per il nostro comprensorio". "I lavori, iniziati a settembre scorso - è detto in una nota del Comune - sono stati affidati in appalto ad una ditta del nord Italia, la quale poi ha sub-appaltato determinati servizi ad imprese locali, ma per la stragrande maggioranza queste sono lucane, hanno lamentato i lavoratori giunti nei pressi del cantiere, che hanno dato lavoro soltanto ai loro conterranei. Già da diverso tempo prima dell'inizio dei lavori, il sindaco di Rocca Imperiale aveva periodicamente sollevato alle imprese appaltatrici la necessità e forse anche il dovere morale di non emarginare ancora di più il territorio comunale nelle varie tranches per le assunzioni. Richieste che avevano trovato negli interlocutori ampi margini di considerazione. Ma da settembre ad oggi queste rassicurazioni sono finite nel dimenticatoio. Non registriamo nemmeno un'assunzione tra i nostri concittadini". "Noi - ha detto ancora Di Leo - non siamo assolutamente contrari allo sviluppo infrastrutturale del territorio. Ci mancherebbe altro. Ma poiché Rocca ha dato tanto per quest'opera soprattutto in termini territoriali, è anche giusto adesso ricevere una contropartita occupazionale".