L'Unical si regala Benigni per i suoi 40 anni. Latorre smorza le polemiche - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

L'Unical si regala Benigni per i suoi 40 anni. Latorre smorza le polemiche

13 gen 12 "Quello che vivremo tra qualche giorno è un grande evento per l'Università della Calabria, ma rappresenta un momento di straordinaria importanza per l'intera regione". Così il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, nella conferenza stampa di presentazione della cerimonia di inaugurazione, che avverrà martedì 17 prossimo, del 40° Anno Accademico che vedrà il conferimento della laurea honoris causa a Roberto Benigni. Latorre ha invitato la stampa "a sottolineare la portata di questa operazione culturale anche in considerazione dell'immagine positiva che potrà ricavarne la nostra terra che, purtroppo, sale agli onori della cronaca nazionale quasi esclusivamente per fatti spiacevoli. Si pensava di conferire un laurea a Benigni da oltre un anno. Un'operazione che è risultata molto delicata per la portata del personaggio. Benigni ha dato la sua disponibilità solo il 5 gennaio: un preavviso minimo che ci ha costretto ad accelerare la macchina organizzativa. Avuto il 'si' di Benigni, grazie anche all'impegno del suo manager, il cosentino Lucio Presta, cui va il nostro ringraziamento, abbiamo pensato di far coincidere questo evento con l'inaugurazione dell'anno accademico che ha una valenza particolare per l'Università della Calabria". "Abbiamo registrato una richiesta - ha sostenuto ancora il rettore - che è stata assolutamente straordinaria ed è andata ben oltre la capacità d'accoglienza delle strutture dell'Unical. La cerimonia si svolgerà nel teatro Auditorium che é stato inaugurato da poco. Qualcuno ha proposto che la manifestazione si svolgesse diversamente, magari allestendo un palco in una piazza. Tutto ciò non è possibile per una serie di ragioni. Non bisogna, infatti, dimenticare che Benigni non viene per esibirsi, ma per ricevere una laurea e che l'Unical non organizza spettacoli 'di piazza'. Quello che possiamo garantire, invece, è la massima trasparenza nell'assegnazione dei posti e la presenza nel teatro di un consistente numero di studenti, molti di questi stranieri". L'elenco completo delle assegnazioni dei posti sarà pubblicato lunedì sul portale dell'Ateneo e terrà conto dell'ordine d'arrivo delle prenotazioni effettuate via e-mail. "Qualcuno potrebbe obiettare sul perché assegniamo una laurea in Filologia moderna ad un attore, perdipiù comico - ha detto il preside della Facoltà di Lettere e filosofia Raffaele Perrelli - e perché, viene da chiedersi, non si è pensato, negli anni passati quando era in vita, di conferirla a Vittorio Gassman che è stato uno straordinario attore che ha interpretato memorabili opere e che, probabilmente, sul piano meramente artistico è stato superiore allo stesso Benigni. La risposta risiede nella meritoria opera divulgativa profusa per la Divina Commedia. La sua iniziativa di far conoscere il poema ha rappresentato infatti un contributo pedagogico di formidabile impatto, in particolare per le nuove generazioni. Un servizio reso alla letteratura che è di straordinario valore"