Intimidazioni ad ammnistratori in Calabria, reazioni e commenti

09 gen 12 "L'incendio del portone del Palazzo comunale di Isola Capo Rizzuto, è tra gli atti più gravi che il nostro territorio possa registrare". E' quanto si afferma in una nota del coordinamento provinciale del Pd di Crotone. "Il fatto - prosegue la nota - di violare un'istituzione come quella comunale, che rappresenta la casa di tutti i cittadini è un attacco non solo all'Amministrazione ma all'intera comunità e soprattutto alla gente onesta e per bene di Isola. Esprimiamo pertanto vicinanza e solidarietà, a nome dell'intero Partito Democratico, al sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, alla Giunta e alla cittadinanza che si è sentita colpita dall'atto intimidatorio registrato ieri. E' questo un atto diventato quasi normale, purtroppo, per quegli amministratori che si oppongono a logiche mafiose e criminali. E' ferma e netta la condanna verso questo genere di atti che vorrebbero condizionare l'attività amministrativa di chi quotidianamente con trasparenza, serietà e spirito di servizio svolge la propria opera nelle istituzioni che amministra".

"Esprimo la mia solidarietà e rinnovo i miei sentimenti di stima e amicizia a Carolina Girasole, sindaco di Isola Capo Rizzuto, la cui amministrazione è stata fatta segno di un atto intimidatorio grave e preoccupante". E' quanto sostiene la deputata del Pd, Maria Grazia Laganà Fortugno. Ad avviso della parlamentare del Partito democratico, "proprio questo nuovo corso, questo impegno sul piano della legalità, infastidisce le organizzazioni criminali che vedono compressi i loro spazi al Comune. Ecco il significato dell'intimidazione che ha visto appiccare il fuoco al portone d'ingresso del Municipio. Continueremo - conclude Laganà - a stare al fianco di Carolina Girasole e a incoraggiarla ad andare avanti sulla strada del rinnovamento e del cambiamento per l'intera comunità di Isola, che chiamandola a guidare l'amministrazione comunale ha consapevolmente scelto di voltare pagina".

"La 'ndrangheta ancora una volta deve dimostrare in modo violento di controllare il territorio''. Lo afferma in una nota il componente del comitato politico nazionale del Prc, Pino Commodari. "Nessuno - aggiunge - può mettere in discussione questo potere e nessuno può opporsi alla 'ndrangheta. Allora si incendia il portone del Comune di Isola Capo Rizzuto, il cui sindaco Carolina Girasole, a cui va la nostra solidarieta', è impegnato in prima persona nella lotta contro la 'ndrangheta. Potremmo continuare nell'elencare gli atti intimidatori e gli attentati che colpiscono amministratori, esercizi commerciali, imprese, anche in territori che qualcuno si ostina ancora a definire tranquilli, come la città di Catanzaro. Vi è quindi la necessità di costruire una coscienza di massa contro la 'ndrangheta. La societa' meridionale e calabrese deve essere protagonista di un rinnovato impegno per costruire un percorso di legalità e di libertà".

I componenti del gruppo del Pd alla Provincia di Crotone, Ubaldo Schifino, Antonio Scigliano e Giancarlo Devona, in una nota esprimono la propria solidarietà al sindaco di Isola Capo Rizzuto Dott.ssa Carolina Girasole ed alla sua Giunta per l'atto intimidatorio subito. "Con l'incendio del portone municipale - affermano - da parte della criminalità che mira ad ostacolare e condizionare l'attività trasparente e coraggiosa che sta portando avanti pur tra notevoli difficoltà finanziarie ed ambientali nell'affrontare con competenza e determinazione i numerosi problemi che affliggono la comunità di Isola Capo Rizzuto".

"Oramai la misura è colma". Lo afferma in una nota il coordinatore nazionale della Federazione Mpa ed Autonomia e Diritti ed ex presidente della Regione, Agazio Loiero. "Il vile atto incendiario - aggiunge - intimidatorio nei confronti di un'amministrazione municipale e di una Sindaco coraggiosa, uno dei pochi sindaci donna che si possono contare in Calabria, indigna perché colpisce ancora una volta chi, in territori difficili come il nostro, opera da sempre per affermare politiche di trasparenza e di legalità. Un gesto esecrabile, compiuto ai danni del portone della casa municipale di Isola Capo Rizzuto, che rappresenta l'ulteriore tassello, a dimostrazione di quanto sia diventato difficile in Calabria amministrare con correttezza e lealtà. A Carolina Girasole, cui va tutta la mia vicinanza e solidarietà, dico di non lasciarsi intimidire, di andare avanti con la fermezza e il rigore che la caratterizzano, nella consapevolezza che la Calabria onesta e operosa è con lei".

"Vogliamo ribadire, ancora una volta, la nostra forte preoccupazione per i fatti di microcriminalità, vandalismo, attentati che stanno subendo le rappresentanze istituzionali della comunità di isola di capo rizzuto in particolare questa fase di governo di centrosinistra guidata dal sindaco Carolina Girasole". E' quanto scritto in una nota congiunta della segreterie regionale della Calabria, provinciale e comunale di Crotone del partito Sinistra e Libertà. "In particolare - prosegue la nota - la nostra solidarietà é rivolta al sindaco, ai nostri assessori impegnati in giunta e a tutti gli altri assessori e consiglieri impegnati al suo fianco, che con coraggio cercano di affermare le ragioni della legalità in un governo a garanzie e tutela dei cittadini e dell'intera comunità. Sinistra ecologia e libertà a tutti i livelli di rappresentanza è impegnata nel governo del comune di Isola Capo Rizzuto, con i propri eletti e le proprie rappresentanze, affinché si affermano le ragioni di una crescita sociale, economica e culturale".

Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha espresso vicinanza e sostegno al sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, all'indomani dell'incendio del portone del municipio. "Esprimo - ha detto Speranza - la solidarietà mia personale, dell'Amministrazione comunale e della comunità di Lamezia Terme al sindaco di Isola Capo Rizzuto che porta avanti una battaglia per promuovere legalità in un territorio difficile, mentre c'è chi vuole impedirne lo sviluppo e la crescita. Carolina Girasole è una donna forte e determinata e sono convinto continuerà ad esserlo, lavorando come ha sempre fatto, con grinta e passione, per ripristinare la legalità e per un cambiamento reale dello stato delle cose. Lo stillicidio quotidiano a cui si assiste in Calabria e che domani sarà nuovamente e puntualmente documentato da Legautonomie mi auguro susciti insieme all'indignazione civile una reazione forte e adeguata da parte di tutte le istituzioni".

Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ed i componenti la Giunta provinciale esprimono solidarietà a Carolina Girasole in relazione all'incendio che, l'altra sera, ha danneggiato il portone del Municipio di Isola Capo Rizzuto. "Ancora una volta - afferma Zurlo - viene preso di mira un luogo istituzionale del nostro territorio. Come amministrazione, condannando fortemente gli autori del gesto, siamo certi che magistratura e forze dell'Ordine faranno piena luce sull'episodio. Sicuramente la comunità sana di Isola Capo Rizzuto saprà reagire a tali gesti".

"La gravissima intimidazione perpetrata ai danni di un giornalista che svolge la sua missione con professionalità non disgiunta da onestà intellettuale e rispetto della verità rappresenta un episodio sconcertante che va duramente condannato". Lo afferma Bruno Censore, consigliere regionale del Pd e vice presidente della Commissione regionale Anti-'ndrangheta, commentando le minacce ricevute da Nicola Lopreiato, caposervizio della Gazzetta del Sud di Vibo Valentia, contenute in una lettera redatta da Leone Soriano, presunto boss della 'ndrangheta di Filandari. ''C'é chi - ha aggiunto - vorrebbe intimidire e censurare la libera e obiettiva stampa attraverso le minacce e la prevaricazione, secondo un copione, quindi, che va duramente stigmatizzato. A Nicola Lopreiato, dunque, vadano la mia più viva vicinanza e sentita solidarietà insieme all'invito ad andare avanti affinché continui, così come sono certo che farà, la sua meritoria attività sul territorio vibonese a servizio della libera informazione".

Il presidente della Coldiretti di Crotone-Catanzaro e Vibo Valenzia Roberto Torchia, esprime "sdegno per il vile atto compiuto al Comune di Isola Capo Rizzuto. Adesso basta - ha affermato - così si continua a minare alle basi ogni percorso di legalità e di sano sviluppo che un territorio importante sta portando avanti con le espressioni Istituzionali, sociali ed economiche. Al sindaco Caterina Girasole, all'intera amministrazione ed ai cittadini di Isola va la solidarietà convinta e fattiva della Coldiretti".

"Non si può che resistere di fronte ad una volontà intimidatoria ingiustificata ed illogica. Commentiamo così l'atto nei confronti del sindaco Carolina Girasole, che già ha dato prova in altre occasioni di proporre un messaggio di fermezza rispetto alle attività malavitose. Solo così si può migliorare la Calabria, ne siamo certi. Proporre uno sviluppo in senso democratico, meritocratico e legalitario è la via obbligata per crescere e alimentare una coscienza civica. Saremo lieti di poter continuare a portare avanti questo messaggio anche quando fatti come l'intimidazione ad un sindaco saranno un lontano ricordo". L' afferma l'associazione universitaria Ulixes.

Emilio De Masi, capogruppo Idv in Consiglio regionale, esprime solidarietà al Sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole ed alla sua Amministrazione: "Vicinanza personale ed istituzionale a chi, come loro, quotidianamente e con coraggio, lavorano per la crescita della propria Comunità contro ogni forma di violenza nella consapevolezza che essi proseguiranno in un'attività istituzionale ed amministrativa tendente al ripristino della piena legalità in uno dei territori più difficili della Calabria".

"In un territorio sicuramente non facile gli atti intimidatori ai danni dell'amministrazione di Isola Capo Rizzuto dimostrano le difficoltà che si incontrano nella gestione della cosa pubblica nella provincia di Crotone. Purtroppo, questo è l'ennesimo atto che si registra e che se da un lato confermano tali complicanze, dall'altro indicano che le linee di condotta intraprese sono quelle giuste per contrastare l'illegalità diffusa e chi la mette in atto. Solidarietà personale e di tutto il Consiglio provinciale di Crotone nei confronti del sindaco Carolina Girasole e della sua amministrazione che con impegno e coraggio sta svolgendo al meglio il compito affidato da una comunità che è stanca di essere riconosciuta come compromessa e che ha invece il forte desiderio di reagire a questo stato di cose che le impediscono la crescita e lo sviluppo che in base alle sue potenzialità, invece, merita". Lo afferma il presidente del Consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto.

"La notizia che l'incendio di alcune auto, proprietà della concessionaria Del Vecchio di via Lucrezia della Valle, possa essere molto probabilmente di natura dolosa, desta preoccupazione perché Catanzaro si dimostra sempre meno isola felice in una regione in cui la criminalità continua a non arretrare". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale del Pd Lorenzo Costa. "Episodi del genere, sul quale sono certo le forze dell'ordine sapranno al più presto fare luce - ha proseguito - dimostrano quanto sia necessario tenere sempre alta la guardia sul tema della sicurezza e mi inducono a esprimere solidarietà all'imprenditore che ha subito il danno. Un imprenditore serio e capace che deve sentire la vicinanza non soltanto dell'amministrazione comunale ma di tutta la società civile che non può restare inerme di fronte a fatti del genere. A Del Vecchio giunga il mio appoggio morale in questo momento certamente difficile che, altrettanto certamente, non lo demoralizzerà: saprà superare questa vicenda con la forza morale che lo contraddistingue e saprà andare avanti con la tenacia di sempre"

"L'incendio al portone del Municipio di Isola Capo Rizzuto è una azione gravissima che colpisce quanti come il Sindaco Carolina Girasole, a cui va tutta la mia vicinanza, combattono una quotidiana battaglia per la legalità amministrando, con mille difficoltà, nell'interesse dei cittadini. Chi opera sul territorio deve essere sostenuto in tutte le maniere perché si trova in prima fila nella battaglia per l'affermazione dei valori dello Stato e delle sue istituzioni. Quanto avvenuto purtroppo è l'ennesimo segnale della forza della malavita organizzata che si aggiunge alle minacce di cui è stato fatto oggetto nei giorni scorsi il capogruppo del Pd, Michele Inserra, al comune di Gragnano in Campania. Alle vittime di questi gesti criminali va la nostra incondizionata solidarietà. E' necessario che lo Stato, le istituzioni e la società civile mantengano sempre alta la guardia perché stiamo combattendo una battaglia totale per la legalità che impone che si contrasti la malavita organizzata in tutte le forme e in tutti i tentativi che attua per conquistare potere e territorio". Lo dice il responsabile organizzazione del Pd Nicola Stumpo.