Il concerto di Bregovic batte il maltempo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il concerto di Bregovic batte il maltempo

06 gen 12 Pioggia, freddo, vento. Una serata da tregenda non ha impedito l'incredibile successo di Goran Bregovic, che ieri sera in piazza Prefettura a Catanzaro ha letteralmente svegliato una città più incline al torpore che ad altro. I suoi sei incredibili musicisti serbi hanno sunonato con lui fin quasi mezzanotte e davanti avevano un mare di ombrelli, la gente imbacuccata per il gran freddo e il vento gelido. Lui Bregovic - che per una volta ha dovuto rinunciare alla sua immancabile giacca bianca nascosta sotto un piumino ed un cappuccio - ha giocato con vecchi e nuovi brani, incurante di tutto. C'erano gli elementi che portavano a dire: va bé, stadera è andata storta. E invece è andata all'opposto. I Matrimoni e i Funerali del grande artista di Sarajevo hanno travolto le migliaia di persone accorse da tutta la Calabria nonostante tutto, le hanno fatto ballare con gli ombrelli in alto, abbracciarsi, toccarsi. Un delirio autentico, che Bregovic ha ovviamente capito, ha assecondato, ha esaltato, finendo col doppio bis della sua Kalashnikov, preceduta però da una Bella Ciao in stile Modena City Ramblers e dall'Inno di Mameli. Alla fine tutti a casa felici e contenti, con tante grazie a Wanda Ferro, a Ruggero Pegna e anche al Parto delle Nuvole Pesanti, che ha suonato quattro brani prima dell'ingresso in scena di Bregovic ed i suoi.