Polstrada Calabria traccia bilancio 2011: calo del 23% degli incidenti - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Polstrada Calabria traccia bilancio 2011: calo del 23% degli incidenti

04 gen 12 Gli incidenti stradali rilevati in Calabria nel corso del 2011 sono stati, complessivamente, 2.146, con un calo del 23% rispetto all'anno precedente. E' quanto riferisce il Compartimento della Calabria della Polstrada in una nota in cui traccia un consuntivo dell'attività svolta nel corso del 2011 sul fronte della sicurezza stradale nel territorio regionale. Le persone decedute negli incidenti sono state 51 ed i feriti 1.607. E' la prevenzione il filo che lega l'attività svolta nel corso del 2011 dalla Polizia stradale calabrese. La strategia attuata per raggiungere l'obiettivo di un calo degli incidenti é stata quella di operare su più fronti. E in questo senso decisivo, secondo la Stradale, è stato il potenziamento dell'attività di controllo per reprimere il superamento dei limiti massimi di velocità attraverso l'impiego di tutte le tecnologie a disposizione della Polizia stradale: autovelox, tele laser, pro-vida e scout. Un'attività che ha indotto nel tempo condotte di guida sempre più responsabili. Importante, sempre per le prevenzione degli incidenti, è stata l'attività di controllo sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Sono stati 58.841 i conducenti controllati con etilometri e precursori. Il 92% in più rispetto al 2010, con 424 conducenti risultati positivi ai test di verifica (375 uomini e 49 donne) e sanzionati ai sensi di legge. Trentotto veicoli sono stati inoltre sequestrati perché i conducenti sono risultati in stato di ebbrezza alcolica ed 11 quelli confiscati. C'é stata poi un'intensa attività di controllo dei mezzi pesanti in relazione al rispetto delle norme di sicurezza. Le verifiche effettuate, con l'impiego specifico di 415 operatori, sono state, complessivamente, 9.018 su altrettanti veicoli. I controlli hanno portato all'accertamento di 3.906 infrazioni. La prevenzione, riferisce ancora la Polizia stradale, è passata, inoltre, attraverso l'attività di informazione e di educazione stradale, con la conclusione nel 2011 del progetto Icarus, cofinanziato per 30 mesi di lavoro dalla Commissione europea che ha visto la Polizia stradale italiana capofila rispetto ad altri 13 Paesi dell'Unione. Numerosi, infine, gli interventi di educazione stradale attuati nelle scuole nonché le collaborazioni con tutti gli enti territoriali che operano nel campo della sicurezza. In tale ambito è stata importante la partecipazione della Polizia stradale calabrese al settimo Campus nazionale di formazione dei giovani della Croce rossa italiana che si è svolto a Copanello.