Una raffica di intimidazioni al Sindaco Barile - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Una raffica di intimidazioni al Sindaco Barile

04 gen 12 Tutto ha avuto inizio con una serie di telefonate anonime nel cuore della notte. Poi c'é stata la manomissione dell'automobile ed infine alcune scritte di minaccia sui muri di una villetta adiacente al municipio. Il bersaglio delle intimidazione è il sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. Tutti gli episodi sono stati denunciati dal primo cittadino ai Carabinieri. Barile sostiene di non avere paura, ma ha deciso di cambiare le sue abitudini, tanto che "ora la sera - dice - non esco più di casa". Barile è stato rieletto sindaco con il Popolo delle Libertà nel maggio del 2011 dopo che la sua prima esperienza da primo cittadino si era conclusa per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali eletti nella tornata amministrativa del 2010. Prima elezione con la quale Barile aveva espugnato una tradizionale roccaforte della sinistra. Le telefonate anonime mute risalgono ai mesi scorsi. Barile ha poi subito il taglio dei pneumatici della sua automobile ed infine l'allentamento dei bulloni della vettura. Quest'ultimo episodio, denunciato ieri nel corso di una conferenza stampa, è stato scoperto dalla moglie di Barile mentre, a bordo del mezzo insieme alla nipote, stava percorrendo la strada che da San Giovanni in Fiore porta a Crotone. Solo qualche giorno fa, ha detto il sindaco, "l'ultimo atto intimidatorio. I bulloni delle ruote dell'auto su cui viaggiavano mia moglie e la mia nipotina sono state allentate. Poteva essere una tragedia. E' una situazione pesante. Tanti episodi anche nei mesi scorsi. Avevo pensato a degli atti vandalici. Ma non ho paura. Lo avevo messo in conto quando ho deciso di fare il sindaco". Stamane, infine, l'ultimo episodio con il taglio di alcuni alberi in una villetta adiacente al municipio dove sono state lasciate anche scritte di minaccia contro il sindaco. "Si tratta - ha aggiunto Barile - di un ulteriore gravissimo fatto. Non ho paura e vado avanti nella mia azione. La nostra amministrazione ha effettuato delle scelte ed abbiamo toccato tanti interessi". Sulle intimidazioni a Barile è intervenuto il Presidente della Regione Calabria e coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Scopelliti. "Mi auguro - ha detto - che si faccia luce sugli autori e sul movente di questo grave atto che non solo colpisce un bravo amministratore, ma offende l'intera comunità di San Giovanni in Fiore". Il senatore del Pdl, Antonio Gentile, ha preannunciato porterà "la vicenda in Commissione parlamentare antimafia. Per Barile, inoltre, abbiamo già chiesto che venga sottoposto a protezione". Infine il senatore dell'Idv Stefano Pedica ha sostenuto che "é necessario scendere in piazza e fare una fiaccolata della legalità contro l'omertà".(