NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Intimidazione coop Goel, ancora solidarietà

     

     

    Intimidazione coop Goel, ancora solidarietà

    04 gen 12 "Ancora una volta bisogna intervenire per richiamare la coscienza civile e religiosa di quanti usano il linguaggio delle bombe per lanciare messaggi intimidatori o per compiere atti a dir poco incivili. L'oscuro e vigliacco linguaggio delle bombe appartiene al mondo delle tenebre, che è l'antivangelo e l'anticiviltà". Lo sostiene il vescovo della diocesi di Locri-Gerace mons. Giuseppe Fiorini Morosini e la stessa Diocesi condannando l'intimidazione al ristorante La Grotta, gestito da un gruppo di migranti nell'ambito di un progetto che vede insieme Comune di Caulonia e Cooperativa Goel. Il Vescovo fa riferimento anche ai colpi di fucile sparati la notte di capodanno contro numerosi lampioni di San Luca, uno dei quali situato nella piazza intitolata al brigadiere dei carabinieri Carmine Tripodi, ucciso più di 30 anni fa dalla mafia, e che hanno colpito anche muro di cinta di una struttura gestita dalle suore. Il Vescovo e la Diocesi "esprimono la loro solidarietà al Consorzio Goel e al suo presidente Vincenzo Linarello, alle Suore Salesiane del Sacro Cuore, ai carabinieri e a tutta la cittadinanza di San Luca". Quindi "richiamano ancora una volta tutti i fedeli cristiani alla pratica di una religiosità vera, che abbia ripercussioni nelle scelte di vita". Infine Vescovo e Diocesi "si rivolgono in modo particolare agli autori di questi gesti incivili, spronandoli a togliersi dal volto la maschera e, da persone civili e timorate di Dio, affrontare alla luce del sole i problemi della vita".

    "Profonda solidarietà da parte della Cisl Calabria viene espressa nei confronti di tutti i componenti del Consorzio Goel e del suo presidente Vincenzo Linarello". E' quanto si legge in una nota del sindacato. "Ancora una volta, infatti - prosegue la nota - organizzazioni di Terzo Settore impegnate nel sociale vengono inspiegabilmente colpite. Rimaniamo esterrefatti rispetto a questi avvenimenti anche perché la Calabria si è sempre distinta come terra d'accoglienza. Gesti inquinanti, che tentano di penalizzare l'intera società civile calabrese con l'obiettivo di oscurare anche la parte onesta e laboriosa". "Per questi motivi - conclude la Cisl - ribadiamo la nostra solidarietà nella convinzione che la Calabria degli onesti continuerà a sostenere tali lodevoli iniziative".

    "Il vile attentato, di chiaro stampo mafioso, contro il consorzio sociale Goel, guidato dal coraggioso Vincenzo Linarello, rappresenta un colpo durissimo inferto contro tutti i calabresi onesti". Lo afferma in una nota il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi. "L'ordigno - aggiunge - fatto esplodere davanti all'ingresso del ristorante 'La Grotta', gestito da un gruppo di migranti nell'ambito di un pregevole progetto di inserimento lavorativo per gli immigrati rifugiati politici e realizzato in partnership tra il Consorzio Goel e il Comune di Caulonia, offende le coscienze di tutti i coloro i quali credono nei valori, costituzionalmente garantiti, dell'accoglienza e della solidarietà. Pertanto, a nome dei Comunisti Italiani della Calabria esprimo la piena e incondizionata solidarietà a Vincenzo Linarello e a tutti gli operatori del consorzio Goel, con particolare attenzione ai lavoratori migranti. Il Consorzio Goel costituisce un' encomiabile e lodevole iniziativa finalizzata a realizzare accoglienza e integrazione. Chi ha tramato nell'ìombra contro di esso ha compiuto uno sfregio alla Calabria civile e democratica". "La semplice, quanto doverosa, solidarietà, che viene - prosegue Tripodi - troppo spesso espressa per episodi simili e che purtroppo non accennano a fermarsi, non basta più. Le Istituzioni, a partire dalla Regione, devono agire concretamente per manifestare attenzione e sostegno, attraverso fatti concreti e azioni tangibili. In tal senso, noi Comunisti Italiani auspichiamo che, rapidamente, con il contributo e l'intervento delle Istituzioni si possa procedere a rendere agibile il ristorante 'La Grotta'. Sarebbe davvero un bel segnale a dimostrazione che c'éancora una Calabria aperta e multietnica, che non si piega davanti alla prepotenza e all'arroganza della 'ndrangheta e delle cosche mafiose''.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore