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    Il capodanno in Calabria tra musica e tradizioni

     

     

    Il capodanno in Calabria tra musica e tradizioni

    01 gen 12 Capodanno tra cenoni, spettacoli e tradizioni, in Calabria, per festeggiare l'arrivo del 2012. E come di consueto non sono mancati anche i feriti per i botti, fatta eccezione per Cosenza dove è stata rispettata l'ordinanza del sindaco, Mario Occhiuto. A tavola tradizione rispettata con i piatti del territorio all'insegna della riscoperta di materie prime e prodotti tipici locali. A Catanzaro a trionfare è stato come è consuetudine per l'ultimo dell'anno il soffritto di carne a base di coscia di maiale, pancetta e frattaglie. Sulle tavole calabresi hanno poi trovato spazio gli insaccati i formaggi e latticini, con prevalenza per il caciocavallo silano, gli ortaggi e gli agrumi. Dopo il consueto cenone di mezzanotte si è dato spazio alla musica ed i giovani e meno giovani hanno affollato le piazze delle principali città calabresi. A Catanzaro, in piazza Prefettura, dopo l'esibizione di un gruppo di DJ è stata la volta del concerto di Marco Mengoni che ha catturato l'attenzione di moltissime sue ammiratrici. A Cosenza, in una piazza Bilotti allestita con centinaia di cerchi concentrici colorati, si sono esibite alcune band locali tra cui 'Le Rivoltelle', Soundayse The Italian Bee Gees. Vibo Valentia, invece, ha concentrato la notte di capodanno sulle note della musica latina. Iniziative di piazza si sono svolte anche a Reggio Calabria e Crotone. Come di consueto non sono mancati anche i feriti a causa dei botti. Complessivamente in tutta la Calabria sono state 22 le persone che sono ricorse alle cure mediche. Il maggior numero di feriti sono stati registrati in provincia di Reggio Calabria e Catanzaro. A Villa San Giovanni e Siderno, nel reggino, tre persone sono state lievemente ferite da colpi d'arma da fuoco sparati durante i festeggiamenti. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Sempre in provincia di Reggio Calabria vengono segnalati altri sei feriti a causa dell'esplosione dei botti. In provincia di Catanzaro il bilancio è di otto feriti. Due persone, di 46 e 53 anni, hanno subito l'amputazione di una mano mentre un venticinquenne del capoluogo calabrese ha perso un occhio. Altre cinque persone hanno subito delle ferite lievi con prognosi che vanno dai 7 ai 30 giorni. A Crotone un ragazzo di 10 anni si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale perché è rimasto lievemente ferito ad una gamba da un proiettile vagante sparato durante i festeggiamenti. Qualche minuto dopo la mezzanotte è arrivata la bella notizia della prima nata. Si tratta di Giovanna Maria, venuta alla luce alle 0.03 nel reparto di neonatologia dell'ospedale Pugliese di Catanzaro. I genitori della bimba, il padre originario di Soverato e la madre di Galluccio (Caserta), risiedono a Bologna e sono giunti nei giorni scorsi in Calabria per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Altro fiocco rosa, alle 3.40, nell'ospedale Annunziata di Cosenza dove è nata una bimba da una coppia di Montalto Uffugo. A Reggio Calabria, Catanzaro Lido e Crotone si è rinnovato il rito del tuffo collettivo, con tanti cittadini che, complice anche la bella giornata di sole, hanno salutato il 2012 con il primo bagno in mare.

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