Sfruttavano prostitute che viaggiavano da Paola a Lamezia: 5 arresti dei CC - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sfruttavano prostitute che viaggiavano da Paola a Lamezia: 5 arresti dei CC

25 feb 12 Assistevano una decina di prostitute senegalesi e nigeriane, provvedendo ad accompagnarle da Paola (Cosenza), dove vivono in un albergo, a Lamezia Terme e nelle zone limitrofe dove svolgevano la loro attività. E' questa l'accusa mossa nei confronti di cinque uomini arrestati stamani dai carabinieri di Lamezia Terme per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In carcere è finito Umberto Chilelli, di 68 anni, di Fiumefreddo Bruzio (Cosenza), mentre ai domiciliari sono stati posti i lametini Sesto Crocco (44), Antonio Romano (64), Giovanni Costanzo (45) e Francesco Senno (56). Nell'inchiesta sono stati denunciati in stato di libertà anche alcuni tassisti che venivano contattati telefonicamente dalle ragazze quando giungevano a Lamezia da sole in treno per farsi accompagnare sui della prostituzione. Secondo l'accusa, i quattro lametini si occupavano dell'accompagnamento delle ragazze da Paola a Lamezia, a Pizzo e su alcuni tratti della statale 18 a Nocera Terinese. Chilelli, invece, per gli investigatori è colui che faceva accompagnare le donne, organizzava le trasferte, si preoccupava che fossero rifocillate e controllava che non ci fossero problemi con i clienti o controlli della polizia. Le indagini sono state avviate nel maggio 2011 dopo che alcune ragazze erano state notate lungo la statale 18. Sono stati così avviati pedinamenti ed intercettazioni. Dalle indagini sarebbe emerso che Chilelli riceveva parte del denaro dalle ragazze, tutte con regolare permesso di soggiorno come badanti o con visti turistici. Nella zona di Lamezia Terme la prostituzione veniva esercitata in alcuni casolari abbandonati nelle contrade Rotoli e Carrà.