NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Boss in prima fila al Politeama "Noi parte lesa". Assessore "Uno sconosciuto"

     

     

    Boss in prima fila al Politeama "Noi parte lesa". Assessore "Per noi uno sconosciuto"

    23 feb 12 "La Fondazione Politeama-Città di Catanzaro è costretta, in seguito all'interrogazione parlamentare presentata dall'on. Jole Santelli, a precisare per l'ennesima volta la sua più totale estraneità all'organizzazione, a qualsiasi titolo, della trasmissione televisiva 'Canzoni e Sfide', mandata in onda da Rai Due e che é stata oggetto di una denuncia da parte dello scrittore Roberto Saviano". A sostenerlo, in una nota, è la stessa Fondazione Politeama che interviene dopo l'interrogazione parlamentare presentata dalla deputata del Pdl. "Non risponde assolutamente al vero - prosegue la nota - l'affermazione dell'on. Santelli, contenuta nell'interrogazione, secondo cui apparirebbe 'inequivocabile la partecipazione attiva' della Fondazione Politeama nell'organizzazione dell'evento. Non esiste, agli atti, un solo documento che possa in qualche modo suffragare la tesi dell'on.Santelli, né può fare fede un generico comunicato dell'Assessorato al turismo del Comune. Si ribadisce, per l'ennesima volta, che la Fondazione Politeama si è limitata alla concessione del Teatro su richiesta dell'Assessorato al Turismo del Comune per una trasmissione che comunque era garantita dal marchio Rai". "La Fondazione Politeama - prosegue ancora la nota - è anche assolutamente estranea alla gestione degli inviti per la serata, per cui appare scorretto accostare, anche se con il condizionale, il nome del Teatro del capoluogo alla presenza di un presunto esponente della criminalità campana. La Fondazione Politeama nell'immediatezza della denuncia di Roberto Saviano ha preso le distanze da quell'episodio, riservandosi di tutelare in ogni sede la propria immagine, sentendosi semmai parte lesa per quanto accaduto"

    Assessore Talarico "Per noi uno sconosciuto". "Ritengo che nessuno in buona fede potesse immaginare che una bambina sconosciuta a tutti e selezionata dalla produzione potesse avere parentele inquietanti, anch'esse sconosciute al pubblico presente che ha applaudito l'esibizione della piccola cantante". E' quanto sostiene, in una nota, l'ex assessore al Comune di Catanzaro Roberto Talarico in merito alla presenza di un boss della Camorra allo spettacolo televisivo "Canzoni e Sfide" registrato nel teatro Politeama di Catanzaro. Il caso era stato segnalato nelle scorse settimane da Roberto Saviano. "Per quanto concerne le considerazioni esternate dal coraggioso giornalista Roberto Saviano, su questo spiacevole episodio - ha aggiunto - sono molto apprezzate e condivise dal sottoscritto. Invece le successive polemiche, alcune delle quali tendenziose e strumentali, mi portano a formulare delle doverose puntualizzazioni riservandomi di tutelare il mio buon nome, dell'amministrazione e della città". "All'amministrazione comunale e per essa all'assessorato - ha sostenuto Talarico - è stata prospettata la possibilità di poter ospitare una data da chi ha curato la produzione tv esterna alla Rai. Essendo la proposta arrivata a settembre 2010 e avendo già l'assessorato programmato tutti gli eventi dell'edizione de 'La Notte Piccante', in programma il 24 e 25, é stato fatto presente agli organizzatori che non era più possibile alcun contributo economico. Tuttavia essendoci da entrambe le parti la volontà di realizzare un'iniziativa di tale portata (vista la presenza di numerosi artisti di fama nazionale e internazionale), oltre che la messa in onda dell'evento su Rai 2 abbiamo ritenuto di procedere nell'ambito delle reali possibilità. L'impegno è consistito nell'ospitare lo spettacolo al teatro Politeama e nel fornire vitto e alloggio agli artisti a carico di sponsor privati. Nessuna delibera e nessun sostegno economico è stato a carico del Comune. Per la complessiva organizzazione della manifestazione i produttori hanno chiesto e ottenuto la più completa autonomia decisionale, finanché nell'assegnazione dei posti in platea". "Sia la bambina che il padre - ha concluso Talarico - erano delle persone comuni fino all'articolo di Saviano, sia per il sottoscritto, per le autorità presenti, per la Rai, per la conduttrice Lorena Bianchetti, per la fondazione Politeama e per il pubblico presente che ha gradito l'esibizione. Pertanto appaiono davvero ignobili, anche perché dettati dalla completa ignoranza dei fatti, gli schizzi di fango rivolti al sottoscritto, all'amministrazione comunale, al teatro e alla città tutta".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore