Picchiava i bambini con pugni e schiaffi, maestra arrestata a Pizzo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Picchiava i bambini con pugni e schiaffi, maestra arrestata a Pizzo. Alunni terrorizzati

22 feb 12 Puniva gli scolari con schiaffi e pugni e lanciandogli contro libri e penne. A comportarsi così, secondo l'accusa, era una maestra elementare della scuola San Sebastiano di Pizzo, arrestata stamani dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con l'accusa di maltrattamenti verso gli alunni. I maltrattamenti, documentati da telecamere, sarebbero stati compiuti anche nei confronti di una piccola affetta da mutismo selettivo. Molti bambini erano così terrorizzati da non volersi più recare a scuola. Le telecamere nascoste nelle aule hanno consentito di accertare che la donna, durante le lezioni, colpiva gli scolari più indisciplinati con schiaffi e pugni, li strattonava, tirava loro i capelli ed inveiva fino a fari piangere. Nei confronti dell'insegnante il gip del Tribunale di Vibo ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Alunni terrorizzati. E' partita dalla segnalazione di alcuni genitori, i cui figli erano talmente terrorizzati da non voler più andare a scuola, l'inchiesta dei carabinieri di Pizzo che stamani ha portato all'arresto di L.G., maestra alla scuola elementare San Sebastiano, con l'accusa di maltrattamenti verso gli scolari. Appena saputa la notizia, i carabinieri, coordinati dal pm della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno attivato un servizio di osservazione nelle aule anche con piccole telecamere, che ha permesso di accertare come l'insegnate avesse l'abitudine di malmenare, strattonare e colpire con pugni e schiaffi gli alunni, maschi e femmine, delle classi affidatele. Ogni giorno, anche le più lievi mancanze, secondo quanto accertato, venivano punite dall'insegnante con immotivata violenza. I piccoli erano ormai terrorizzati dal clima instaurato nella scuola e vivevano in uno stato di totale soggezione, continuamente intimiditi anche dalle urla, dal lancio di libri e penne e dalle spinte che la maestra riservava loro. Tra le vittime anche una piccola affetta da mutismo selettivo che è stata addirittura costretta a farsi la pipì addosso per il divieto dell'insegnante di poter andare in bagno. Alla luce degli elementi raccolti, il gip di Vibo, su richiesta della Procura ha emesso il provvedimento cautelare, eseguito stamani. La donna è stata portata nella sua abitazione agli arresti domiciliari.

"Fatti come quello accaduto nella scuola elementare di Pizzo (Vibo Valentia) sono il sintomo della crisi di una cultura educativa nella nostra società e perciò anche all'interno degli istituti scolastici italiani. Solo una più stretta alleanza tra scuola e famiglie può porre fine a episodi simili. In questo senso è urgente favorire un dialogo costante tra insegnanti e genitori anche attraverso l'attività delle associazioni". Lo ha sostenuto la presidente di Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche), Maria Grazia Colombo, in merito all'arresto di un'insegnante elementare con l'accusa di maltrattamenti verso gli scolari. "Il fatto che l'inchiesta sull'insegnante della scuola elementare San Sebastiano sia partita proprio dalla segnalazione di alcuni genitori - ha aggiunto - dimostra quanto sia importante rafforzare la loro presenza responsabile nell'ambito scolastico, parte integrante del contesto educativo in cui crescono i ragazzi"